Un “Dolcepensiero”: quando ci sono queste tristi giornate di brutto tempo, mi prende la voglia di pane fatto in casa. Il forno aiuta a scaldare la casa ma soprattutto è il profumo che sprigiona il pane stesso appena sfornato che conforta. Ho appena sentito le ultime notizie tragiche che hanno colpito la mia adorata Sardegna: per me che la vivo soprattutto in estate nel pieno della sua bellezza solare, vedere ora come è stata ridotta dalle piogge, rattristisce parecchio. Un dolce pensiero oltre che ad una sentita preghiera, la rivolgo alle numerose vittime di questa brutta tragedia. Ed è proprio il pane che più di tutti in cucina mi fa pensare alla Sardegna: infatti adoro gustarmi il pane di Ortueri quando scendo in estate…
INGREDIENTI
350 grammi di farina 0
350 grammi di farina 00
500 grammi di acqua tiepida
15 grammi di sale fino
150 grammi di lievito madre
olio extra vergine d’oliva q.b.
PREPARAZIONE
Il giorno prima rinfrescare il lievito madre. Versare il lievito madre in una ciotola e scioglierlo con metà dell’acqua, unire le due farine e impastare, aggiungere il sale e continuare fino ad avere un composto omogeneo aggiungendo l’acqua rimasta per quanto necessaria. Versare un filo di olio in una ciotola capiente e adagiare l’impasto, coprire con la pellicola, lasciarla a temperatura ambiente per una paio di ore poi porla in frigo a lievitare per un totale di 24 ore. Il giorno dopo si deve presentare almeno lievitata il doppio. Porre l’impasto su un piano infarinato, dividerlo in due e conferirgli ad ognuna una forma rettangolare. Adagiarli in stampi da plum cake foderati con un canovaccio infarinato, chiudere con i lembi e lasciar lievitare per venti minuti ancora. Accendere il forno a 220°C statico, aprire il canovaccio e porre i filoni di pasta su una placca da forno con carta forno, incidere le superfici con un coltello praticando tagli profondi circa un paio di centimetri. Infornare per circa 50 minuti abbassando la temperatura a 200°C ma controllate il pane di tanto in tanto tenendo presente anche la tipologia del vostro forno.
Dall’archivio di Dolcipensieri:
BRUSCHETTA CAPRICCIOSA CON FETA IN CONSERVA