dall’ufficio stampa FIR
Andrea Cavinato, coach del Cammi Calvisano, non sente lo scudetto già in tasca dopo la vittoria esterna per 22-27 centrata oggi a Prato contro I Cavalieri nella prima gara della serie di finale: “Non abbiamo ancora vinto nulla, anzi sabato giocando in casa avremo tutto da perdere. Dovremo essere bravi a non metterci pressione da soli, fare un rugby concreto come quello di oggi” ha detto il coach dei bresciani. “Nel primo tempo abbiamo subito il loro pack, complice anche un Costanzo non al meglio in prima linea ed un Erasmus a sua volta non al 100% in seconda. Faccio i complimenti a chi li ha rimpiazzati, ci ha dato qualità in mischia e le due mete tecniche sono lì a dimostrarlo. Siamo stati concreti nel secondo tempo e nel rugby la concretezza viene prima di tutto. A metà gara, sotto per 17-3, la squadra era sfiduciata: con lo staff abbiamo deciso di non effettuare cambi, tranne quello di un Appiani in difficoltà, per rinnovare la fiducia a chi aveva iniziato la gara. Abbiamo avuto ragione e voglio ringraziare in particolare Griffen, un atleta maturo ed un trascinatore che è stato fondamentale per riportare il club dove si trova adesso”.
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Chiaramente deluso Filippo Frati, tecnico degli Estra I Cavalieri Prato insieme ad Andrea De Rossi: “Calvisano ha puntato sugli avanti e ci ha messo in grave difficoltà in mischia. Noi abbiamo perso atleti chiave come Giovanchelli e Berryman nel corso del match, ma di certo a metà gara non mi sarei aspettato un finale come questo visto che nel primo tempo abbiamo cancellato dal campo i nostri avversari. Nel secondo tempo sarebbero bastati tre punti in più per chiudere il match, non li abbiamo segnati e loro hanno preso fiducia, mettendoci in grave crisi in mischia ordinata. La loro supremazia in questa area del gioco, nel secondo tempo, è stata netta così come le due mete tecniche, entrambe evidenti. Dovremo farci delle domande, in questa settimana, circa la tenuta fisica e mentale della nostra squadra ma non è ancora finita: per vincere lo scudetto dobbiamo vincere due volte di fila a Calvisano, ma questi Cavalieri hanno le qualità per riuscirci”.
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