voilà!
Vendo casa causa crisi
Schiacciati dal peso della crisi, tra il costo della vita che aumenta e l’effetto Imu che gia’ si fa sentire, sempre piu’ anziani sacrificano la propria casa: nei primi mesi del 2012, si registra un vero e proprio boom della vendita di immobili in nuda proprieta’ con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Ottantamila anziani hanno gia’ scelto questa formula, soprattutto nelle grandi citta’.....
.....‘il segno tangibile di una crisi che avanza sempre di piu” e che....‘rischia di aumentare ulteriormente a causa dell’Imu.
Con la nuova tassa, infatti, la casa avra’ un costo di gestione sempre maggiore costringendo di conseguenza gli anziani a dover ricorrere alla vendita’.
......porta gli over-65 a dover ‘sacrificare’ la propria casa pur di avere una liquidita’ che gli possa ‘garantire il proprio mantenimento a fronte di un potere d’acquisto delle pensioni drasticamente in calo e del costante aumento del costo della vita, dei servizi, dei prezzi e delle tariffe.
Altrettanto determinante nella decisione dell’anziano di vendere il proprio immobile in nuda proprieta’ e’ la possibilita’ di avere le risorse con le quali aiutare figli e nipoti alle prese con la crisi occupazionale.....
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Come ben sapete l'Italia sta vivendo un Medioevo Moderno...ed è dominata dalle Caste e dalle Corporazioni.
Molto potente è la Corporazione degli Immobiliaristi (strettamente collegata a quella dei bancari)
che da anni ci racconta delle gran fregnacce sull'Immobiliare Italiano...
anche perchè il 90% delle analisi di Settore provengono proprio dal macellaio che poi deve vendere il suo arrosto....
Questo Blog invece non solo ha cercato d'incidere qualche crepa nel muro di omertà sul mattone italiano...
ma anche di scalfire la fissazione maniacale italiota per la casa di proprietà in Italia: una strategia che ormai è démodé e ben poco premiante...se non deleteria (a meno che il quadro macro italiano non cambi in modo sostanziale).
Non perdetevi:
Dedicato agli Italioti che continuano a comprare casa solo in Italia...
Si moltiplicano i segnali di ALLARME sull'immobiliare italiano
Finalmente ho trovato qualcun'altro (oltre a me....) che dica la VERITA' sul mercato immobiliare italiano...
Leggetevi e rileggetevi questa intervista ESEMPLARE almeno tre volte
Vedi i due PILASTRI:
- Italia, cambio di paradigma epocale: la casa diventerà UN BENE D'USO e NON UN BENE RIFUGIO da lasciare ai figli. - E' probabile che la legge a cui ci siamo abituati negli ultimi decenni, ossia che LA CASA NEL LUNGO PERIODO NON PERDE MAI VALORE, NON FUNZIONERA' PIU'.
Se avete bisogno di chiarimenti, non esitate a domandare nell'area commenti di questo post.
"Il mercato immobiliare italiano è di fronte a un cambio epocale"Ed ancora:
da idealista In questi mesi di incertezze economiche, con la crisi europea che rischia di farsi sempre più cupa, in molti si chiedono cosa fare con i propri risparmi e se il mercato immobiliare può rappresentare un porto sicuro in cui mettere i propri risparmi. ne abbiamo parlato con Ezio Bruna, docente di economia e finanze al politecnico di Torino, fondatore di cesfim (centro studi finanza immobiliare) e past president della commissione real estate dell’associazione italiana private banking (aipb)
domanda. di fronte alla crisi economica chi ha dei risparmi in banca si sente insicuro: è una buona idea investire nell'immobiliare?
risposta prendiamo il caso limite, sottolineando però che si tratta di un'ipotesi possibile ma non certa: la rottura dell'euro e il ritorno alla lira.
le conseguenze sarebbero disastrose e la moneta si svaluterebbe, trascinando con sè la svalutazione delle abitazioni. quindi è una pessima idea investire in italia per proteggersi da questa eventualità. ..................
Inoltre le conseguenze sull'occupazione, sul welfare, sulle pensioni sarebbero tali che ci si troverebbe in mano un pugno di mattoni e le case non si mangiano. meglio avere dei risparmi svalutati che un immobile svalutato. pensiamo all'argentina del crollo: la classe media fu costretta a svendere dalla sera alla mattina per avere una liquidità minima e tirare a campare
d. i piccoli risparmiatori, soprattutto i pensionati con una buona liquidazione, cosa dovrebbero fare?
r. sicuramente non cedere all'idea che il mattone italiano li preserverà da un eventuale crollo. basta vedere cosa hanno fatto i greci in questi due anni: hanno comprato immobili a londra o in germania, gli unici due paesi che uscirebbero meno peggio dallo scenario peggiore. l'immobile come bene rifugio vale solo in alcuni paesi
d. l'imu avrà un'influenza diretta sul mercato come in molti sostengono?
r. assolutamente sì, ma la vera batosta arriverà dalla riforma del catasto. l'unione di tutti i fattori, oltre all'aumetno dei costi di manutenzione per l'invecchiamento degli immobili, renderà la proprietà immobiliare troppo costosa
d. un anno e mezzo fa, mentre molti operatori annunciavano la ripresa del mercato, lei dichiarava che fino al 2014 i prezzi delle case sarebbero scesi. conferma quella previsione o la rivede?
r. la rivedo in peggio. nel 2010, quando molti operatori vedevano segnali di ripresa, la situazione macroeconomica non era grave come adesso.
Con le nuove proiezioni è ragionevole aspettarsi una discesa dei prezzi accentuata fino al 2017
d. quanto influiscono i mutui nella sua analisi?
r. il calo della domanda di mutui è così accentuata da non trovare riscontro negli ultimi 20 anni.
Inoltre i giovani hanno di fronte uno scenario di cui sono sempre più consapevoli: il mercato del lavoro li spingerà a cercare opportunità ovunque e il mutuo diventerà un fardello
d. quali altri fattori incideranno negativamente sul mercato immobiliare?
r. due su tutti: la curva demografica e la riforma delle pensioni.
In italia l'82% della popolazione vive già in una casa di proprietà e le nuove famiglie, alle prese con un mercato del lavoro difficile e l'erogazione di mutui bloccata, non potranno comprare casa.
Sul lato delle pensioni, poi, sempre più persone tra i 60 e i 67 anni si troveranno con dei redditi più bassi, per la perdita del posto di lavoro, un nuovo regime part time o forme di esodo volontario senza stipendio. in pochi anni in molti dovranno vendere la nuda proprietà o le seconde case. è evidente che l'offerta superarà la domanda
d. con quali conseguenze?
r. fermo restando che una parte del mercato, ovviamente, continuerà a funzionare, in italia avremo un fenomeno che in america si chiama "house rich, cash poor": ricchi di case, poveri di redditi.
Pensiamo a quanti immobili, magari in pessime condizioni, saranno ereditati nei prossimi anni, da chi non avrà dei redditi sufficienti a mantenerli. se tutti li mettessero in vendita l'offerta aumenterebbe ancora, quindi l'unica possibilità verranno dal mercato dell'affitto. sempre che nel frattempo l'economia si riprenda e i giovani non se ne vadano tutti all'estero
d. cosa succederà in definitiva al mercato immobiliare?
r. ritengo che siamo di fronte a un cambio di paradigma epocale:
la casa diventerà UN BENE D'USO e NON UN BENE RIFUGIO da lasciare ai figli. E' probabile che la legge a cui ci siamo abituati negli ultimi decenni, ossia che LA CASA NEL LUNGO PERIODO NON PERDE MAI VALORE, NON FUNZIONERA' PIU'.
(N.d.R.: come vi dicevo tempo fa, in linea generale le case salgono di valore solo se l'economia di un paese cresce nel suo complesso...se invece un'economia è stagnante od in declino le case non salgono di valore oppure perdono di valore. E' logico ma non è scontato, soprattutto se sono anni che vi fanno il lavaggio del cervello...)
agenti immobiliari: nel primo trimestre 2012 prezzi delle abitazioni e compravendite in calo.
Venerdì, 18 maggio, 2012 - 08:46
brutte notizie per il mercato immobiliare italiano, che ancora non mostra segnali di ripresa. a dirlo sono gli stessi operatori del settore- gli agenti immobiliari- protagonisti del sondaggio di bankitalia relativo al primo trimestre del 2012.