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Finalmente vacanza!

Da Ant0n3l


Ragazze, sono iniziate le vacanze a stretto contatto col mio settenne e devo ammettere che si preannunciano fantastiche.Ieri, sdraiata sul lettino in riva al mare, pensavo alle “vacanze” delle neomamme, che - lo dico - vacanze non sono affatto, a meno che non abbiano al seguito nonni, zii o tate.
Ricordo che la prima volta che sono andata al mare con mio figlio aveva otto mesi e chi mi diceva (a me, che non avevo nonni al seguito!) “Che fortuna… tre mesi di vacanza, come a scuola!”, rischiava un incontro di boxe.
Il Trappolino iniziava - in un certo modo - a gattonare, a prendersi qualche facciata (con relativo assaggio) sulla sabbia, di giorno non dormiva “mai”, di notte sì ma alle 06,00 eravamo già arzilli in giro per casa, viveva in braccio a me… La doccia, la doccia riuscivo a farla perché lo mettevo sul passeggino che mi portavo in bagno. Vedevo alcune neomamme distese al sole, tranquille e beate, servite e riverite… che il bambino manco lo vedevano perché lo curavano i nonni. Un po’ di invidia - lo ammetto - la provavo.
Percepivo così fortemente il senso di responsabilità che, giustamente, avevo nei confronti del mio pargolo che credevo di dovere dare, sempre, il 100%, il massimo. Ma ero sfinita. Non vedevo l’ora arrivasse il venerdì (dunque il maritino), per potermi “sciogliere” un po’, lasciarmi andare e riposarmi che intanto c’era lui. E stare seduta, sulla sdraio, almeno un’oretta.
Ieri, dopo ore ed ore che ero sdraiata sul mio lettino, pensavo che adesso è proprio una “pacchia”. Il mio settenne è indipendente e abbastanza ubbidiente (qui al mare e solo con me, a casa non è propriamente così), ormai basta che gli dica “Non uscire dai bagni, se prendi qualcosa al bar chiedimi prima il permesso e avvisami quando entri in acqua”. Lo controllo, certo… ma da lontano. E da sdraiata.Insomma, care neomamme, vedrete che - prima o poi - il termine “vacanza” tornerà a significare qualcosa.

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