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Fine delle vacanze: e adesso?

Creato il 28 agosto 2012 da Kalaris @EssereFreelance

Fine delle vacanze: e adesso?

Tutte le volte che chiudo il capitolo vacanze, poco prima di riprendere con il lavoro mi domando sempre “ma saprò ancora scrivere” e aggiungo qui “frasi di senso compiuto?”

Perché per quanto ci si provi, la vacanza è vacanza e di rado si ha il tempo per scrivere. Così che di rientro dalle poche (sono sempre troppo poche) settimane di pausa mi sento come quando alle elementari ti presentavi a scuola senza aver compilato nemmeno una pagina del libro delle vacanze: un pelino a disagio.

Lacrime di coccodrillo a parte te lo confido: scrivere è come andare in bicicletta, se hai imparato a farlo non lo si dimentica tanto facilmente.

Certo, durante le vacanze si può coltivare la propria attitudine-passione-missione grazie alla lettura, ma anche grazie a qualche coccola fatta alla nostra cara materia grigia: più si riposa, più si fa creativa; è come se lievitasse. Non ci resta che infornarla e veder che panettone ne vien fuori.

Detto questo settembre  (credo d’averlo già scritto in qualche post precedente) per me è un po’ come gennaio per il resto dell’Europa: mi da l’idea che l’anno lavorativo inizi proprio adesso e dato che sono una grande sostenitrice del motto “Chi ben comincia è a metà dell’opera”, vediamo come possiamo cominciare per bene.

Scrivere, scrivere, scrivere

Sei davanti alla tastiera e non sai da che parte iniziare? Andiamo, in un mese non puoi aver dimenticato come si mettono giù due parole gradevoli e divertenti. E’ proprio da qui che devi iniziare: dalla scrittura di poche frasi.

Scoprendo Forrester: hai presente quel bellissimo film con Sean Connery? Il consiglio dello scrittore (sorvoliamo sul fatto che avesse centrato il segno solo con un romanzo) al giovane appassionato era quello di battere sulla macchina da scrivere qualche frase prelevata direttamente da un altro romanzo e poi partire con le proprie parole. Una tecnica niente male per riprendere confidenza con la tastiera e dare una bella spintarella al nostro cervello e alle nostre manine.

Leggi che ti passa: a me personalmente aiuta leggere qualche frase brillante trovata su un blog o su un giornale. Le parole giuste hanno il potere di accendere la miccia e di illuminare la strada. Normalmente alla quinta riga ho già voglia di buttar giù qualche parolina tutta mia… è così che nascono alcuni dei miei pezzi migliori.

L’intramontabile brainstorming: niente di meglio di un foglio bianco e di una matita per dar vita a delle idee. Ogni pezzo prima che nasca è una sensazione, un’emozione, un desiderio. Il pezzo prende forma non appena le idee vengono messe su carta. Provare per credere.

Idee per il futuro

Se settembre è un po’ come un inizio d’anno lavorativo perché non buttar giù qualche idea per la ripresa? Tanto per cominciare potresti dare uno sguardo alla lista delle cose che a gennaio ti eri riproposta/o di fare durante il 2012 e affinare il tiro, aggiungendo o modificando alcuni obiettivi.

La stesura di un ebook, la creazione di una nuova pagina fb, l’apertura di un nuovo blog sono solo alcune delle idee che ti potrebbero girar per la testa.

Le vecchie abitudini

Uno dei modi migliori per ritrovare presto il ritmo perduto è quello di immergersi nelle care vecchie abitudini. Location di lavoro, orari, agenda, to do list e chi più ne ha più ne metta.

Settembre è anche il mese perfetto per perdere le cattive abitudini e crearne di nuove. Fra i buoni propositi per l’autunno 2012 c’è quello di staccare con il lavoro alle 17,30 e di trascorrere meno del mio tempo libero davanti al pc. Che la Dea me la mandi buona!

E tu?

Quali sono le tue tecniche per una ripresa a cinque stelle?

Photo Credit:  Troy Cummings

@Esserefreelance

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