Fini Iscariota: da Almirante a Bersani & C.

Chi, in questo momento, può essere più soddisfatto di un fini?
Pensate: da sdoganato di destra a sdoganante la sinistra.
L’uomo di destra, ex delfino di un uomo come Almirante prima, compagno di percorso (di secondaria importanza) di Berlusconi dopo, adesso ha finalmente compiuto il percorso al quale lavora da anni. Infatti adesso si ritrova ad essere socio di malaffare di uno sfigato ruttelli e dell’altrettanto sinistrese casini, pronto anche ad associarsi al pd e all’idv. Il suo degno servo e compare bocchino da due giorni non fa altro che ripetere che: “Noi non ci alleeremo mai con la sinistra, potremmo farlo solo in caso di estremo pericolo per la democrazia del Paese”. Che traducendolo dal linguaggio iscariota significa esattamente che sono disposti ad allearsi alla sinistra già da subito, visto che per codesta gente l’estremo pericolo è rappresentato da un Berlusconi che vince sempre.
.. Ma poi si è già visto nei mesi scorsi cosa sono i finiani, sono passati dalle dichiarazioni tipo: “Arriveremo a conclusione della legislatura!”, al ritiro di ministri e sottosegretari, dall’oggi al domani, come bere un bicchiere d’acqua fresca.
Il gianfranco Iscariota si bea di tutti quelli che, da sinistra, gli dicono che ha compiuto una trasformazione che gli fa onore “portando”, a loro modo di stravolgere la realtà, la destra italiana ad essere una destra europea, moderna etc, etc… Insomma portando la destra italiana ad essere qualcosa che piace alla sinistra..
Dio me ne guardi!
Fini Iscariota non ha “portato” un bel niente, tanto meno ha portato la destra italiana da qualche parte..
L’Iscariota ha portato se stesso e i suoi servi a tradire la destra italiana, tutto lì.
.. E adesso vedremo il 14 dicembre, il giorno del voto al senato e alla camera dei deputati, la sfilata degli iscarioti che ad uno ad uno andranno a baciare Berlusconi..