Mentre la voce del freddo si fa sempre più forte, dopo sette anni di esistenza silenziosa, un minuscolo cactus, diventato grandicello sul davanzale di una delle mie finestre, canta la sua gioia di vivere. A meno che... sia la mia che odo guardandolo...
Scusate la sinestesia, avevo voglia di "disordine sensoriale"