I fiori primaverili
I fiori primaverili sono i protagonisti principali di composizioni floreali originali e molto profumate. Alcuni di essi vengono utilizzati anche per decorare le torte e grazie alle loro proprietà salutari sono un ottimo ingrediente per le insalate. Ovviamente prima di consumarli si deve essere certi della loro provenienza e del fatto che non abbiano subito trattamenti con pesticidi, altrimenti si corrono seri rischi per la propria salute. Tra i fiori primaverili commestibili vi sono i fiori di sambuco con cui si può anche preparare il liquore sambuca, i fiori d'arancio che solleticano il palato di chi addenta una fetta di pastiera napoletana, e poi vi sono i gladioli con cui si realizzano ottimi risotti. Alcuni fiori primaverili invece sono utilizzati per trattamenti omeopatici come la calendula e la camomilla.
Quando si trovano i fiori primaverili
I primi fiori primaverili che fanno la loro comparsa nei campi già dalla fine del mese di Febbraio sono le camomille, seguono le viole e i papaveri. Ad Aprile invece ecco che spuntano fuori le begonie, i gerani, le petunie e le gerbere. Presso i vivai è possibile trovare fiori primaverili in gran quantità tutto l'anno, grazie alla coltivazione nelle serre, ma chi ha un discreto pollice verde può portare un po' di primavera sul suo balcone coltivando qualche piantina. E' consigliabile aspettare che la primavera sia già inoltrata prima di procedere con questa operazionie in quanto l'ultimo freddo di Marzo può danneggiarne la crescita e lo sviluppo e bruciare i primi germogli. In genere i fiori primaverili non richiedono molte cure, e nonostante questo la loro fioritura inorgoglisce chi si cimenta nella loro coltivazione.
La semina dei fiori primaverili
La semina dei fiori primaverili deve essere effettuata l'ultima settimana di Gennaio. A tal proposito si può consultare anche il calendario con le fasi lunari per assicurare una crescita forte e rigogliosa. I semi non devono essere disposti già nei vasi, ma occorre utilizzare un semenzaio per proteggere i primi germogli dalle ultime gelature. E' facilmente reperibile presso un centro specializzato ad un prezzo molto contenuto, ma si può utilizzare anche il contenitore delle uova (vanno benissimo sia quelli in cartone che quelli di plastica richiudibili), l'importante è utilizzare un altro contenitore indispensabile per trattenere l'acqua durante le innaffiature, in quanto non deve essere versata direttamente sui semi. Per il terriccio si può miscelare quello universale alla torba. Quando i germogli avranno raggiunto un'altezza di 5-7 centimetri possono essere disposti nei vasi, facendo attenzione a non danneggiare le radici.
Fiori primaverili: La cura dei fiori primaverili
Con l'arrivo della primavera tutte le piante devono essere concimate, ma i fiori primaverili comunicano il loro bisogno di essere nutrite attraverso un linguaggio particolare: fioriscono a stento e molto più lentamente. Nonostante l'ambiente idoneo, la temperatura corretta e un'ottima esposizione, i fiori hanno bisogno di un "aiutino", proprio come noi ricorriamo agli integratori alimentari. Generalmente le operazioni di concimatura iniziano i primi giorni del mese di Aprile e proseguono per tutta l'estate. In commercio sono disponibili delle bottiglie di concime universale liquido che riesce a dare discreti risultati se unito al terriccio. Oppure è disponibile la soluzione in granuli che si discioglie durante l'innaffiatura e rilascia molto più lentamente tutti i principi essenziali che faranno diventare ancora più belli i fiori primaverili.