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Firmiamo la petizione contro la direttiva del parlamento europeo sulle erbe medicinali

Creato il 10 gennaio 2011 da Rossellagrenci

FIRMIAMO LA PETIZIONE CONTRO LA DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO SULLE ERBE MEDICINALI

Vi invito a leggere e a divulgare:

La direttiva 2004/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio (31 marzo 2004 e 1/04/2011) per le ERBE MEDICINALI, é presentata ai cittadini Europei come un servizio semplice da applicare.

Tuttavia, un accurato esame dei suoi metodi dimostra che la realtà sarà una flagrante riduzione del diritto individuale di procurarsi e di utilizzare i trattamenti di propria scelta.

Mentre aiuta i cittadini ad essere informati dagli enti governativi, grazie ad un metodo specifico di ricerca sull’ efficacia e la sicurezza dei prodotti finora liberamente e comunemente utilizzati; quest’informazioni non possono rispondere ai bisogni individuali dei cittadini e presuppone che esiste soltanto un metodo capace di ottenere un’informazione corretta ed utile. Questo equivale al permettere una sola religione come fonte di verità.

I costi e le strutture richieste dalla direttiva non sono compatibili con i piccoli produttori, che sono i principali fornitori di prodotti a base di erbe. Questo provoca un ingiusto favoreggiamento delle compagnie multinazionali, ed infine limita ai cittadini l’accesso alla qualità ed alla selezione di prodotti tradizionali a base di erbe.

Con la Direttiva 2004/24/CE, l’Unione Europea ha superato le sue prerogative ed ha ristretto considerevolmente i diritti impliciti di ogni essere umano di scegliere ed avere accesso a vari modi di gestire la propria salute. Questa é una pericolosa usurpazione dei diritti civili e presuppone che l’individuo stesso è incapace di prendere delle decisioni adeguate riguardanti la sua salute. L’autodeterminazione in ciò che tocca la salute deve essere trattata come un diritto inviolabile, mentre il decreto ne rappresenta l’abolizione.

Piuttosto che trattare il cibo e le medicine tradizionali come questioni di diritti umani, sono stati gestiti come questioni di commercio. Così, al centro della legislazione sugli alimenti e le erbe, anzichè i bisogni e i desideri dei popoli, sono finite le ambizioni e avidità della grande industria.

Lo scopo di tutto questo è di rendere il mondo ben sicuro per i liberi commerci delle mega industrie. I bisogni e la salute della gente non sono assolutamente un fattore del quale tener conto.

Come combattere contro questo attacco alla nostra salute e benessere

L’affare non è concluso, perlomeno, non ancora. Se ci tieni a poter usare erbe medicinali, o se ci tieni a poter prendere vitamine ed altri integratori, per favore, agisci.

La ANH (Alliance for Natural Health, ndt) è attiva nel combattere queste violazioni, attualmente è in causa per cercare di fermare la direttiva THMPD. Speriamo ci riescano, ma la storia recente mostra che nessuna manovra legale riesce a fermare questi rulli compressori. Tuttavia non possiamo permetterci di starcene seduti ad attendere i risultati dei loro sforzi, dobbiamo considerare questo loro scenario come parte di un tutto, nel quale ognuno di noi possa giocare un ruolo.

Tocca a noi – ad ognuno di noi – agire. Se vivi in Europa, per favore, manda una lettera, un messaggio al tuo rapresentante al Parlamento Europeo. Vai a questa pagina per cercare il tuo rappresentante europeo e contattarlo. Poi spedisci una lettera che affermi, senza ombra di dubbio, che tu sostieni in modo forte le azioni dell’ANH, azioni miranti a sospendere l’entrata in vigore del THMPD e che ti auguri si sollevino anche a favore del diritto delle persone a scegliere trattamenti erboristici.

Firma la petizione!

Per saperne di più leggete qui.

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