Fisco: entro l’anno le tasse si pagheranno anche al supermercato

Alle poste, ovviamente, e in banca. Ma anche, ad esempio, il sabato dal tabaccaio o la domenica al supermercato di un centro commerciale. Per pagare le tasse, insomma, niente più file o orari limitati. Perché, tanto per essere chiari, “i cittadini tanto devono pagare, ed è un dolore farlo, allora è bene che paghino con più facilità e meno dolore”. Parola del ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta che ha presentato ieri presso il suo dicastero il Protocollo d’intesa siglato con l’Agenzia delle entrare rappresentate dal responsabile Attilio Befera. Protocollo che mette a disposizione di Equitalia il sistema di tutte le “Reti Amiche” (tabaccai, poste, banche, grande distribuzione, Lottomatica), che conta su oltre 60 mila sportelli. “Entro l’anno contiamo di raggiungere tutto il sistema di Reti Amiche per tutte le cartelle esattoriali”, ha annunciato Befera sottolineando che si tratta di “un’operazione a costo zero. Al momento – ha aggiunto – abbiamo una sperimentazione in Lombardia con i tabaccai”. Nel merito, gli interventi d’intesa saranno concordati attraverso la stipula di singoli contratti attuativi tra le amministrazioni e i privati interessati all’accessibilità e alla fornitura di servizi a pagamento. Entro l’anno, “grazie a un software che calcola anche le eventuali more, tutte le cartelle esattoriali” potranno essere pagate in questo modo. A garantire maggiore velocità e sicurezza della transazione provvederanno il codice a barre inserito sul bollettino e lo scontrino rilasciato a garanzia di avvenuto pagamento. “E’ una cosa rivoluzionaria; sarà più facile pagare le tasse e sarà anche un contributo alla lotta all’evasione fiscale”, ha osservato Brunetta. “Avere con noi tutto il sistema dei tabaccai, delle poste, della grande distribuzione – gli ha fatto eco Befera – non può che facilitare questo difficile rapporto con i cittadini. E poi i costi diminuiranno – ha concluso – perché così c’è meno impatto sugli sportelli Equitalia”.