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Fisica sperimentale e musica sperimentale: i Deerhoof al CERN.

Da Farmacia Serra Genova
Come sempre, anche questa settimana è finita leggendo notizie di ogni tipo, ma soprattutto musicali, per cercare il disco da far parlare nel blog di Edoardo e Maddalena.
Così sono arrivata su uno dei siti musicali "di riferimento di noi gggiovani" e mi sono imbattuta in una cosa bellissima che è successa al CERN, l'organizzazione europea per la ricerca nucleare, quel posto dove costruiscono lunghissime gallerie dalla Svizzera al Gran Sasso e sparano tutto il giorno particelle ad altissima velocità dentro ai tunnel; almeno, questo crede l'ex ministro Gelmini e chi siamo noi per dirle che le marmotte non confezionano la cioccolata.
Fisica sperimentale e musica sperimentale: i Deerhoof al CERN.

Il CERN, che – speriamo la signora Gelmini non ci legga – in realtà non è un'azienda edile scava-tunnel, ma sede dei più importanti esperimenti al mondo di fisica delle particelle, ha aperto le porte a una band per farle suonare un pezzo. Anche se, effettivamente, "suonare un pezzo" è riduttivo. I Deerhoof, che hanno un sound indie-rock a dir poco sperimentale, si sono perfettamente integrati con le attrezzature – anch'esse, appunto, sperimentali – che cercano di esplorare il passato e il futuro dell'universo e hanno dato vita a una performance molto singolare.
Fisica sperimentale e musica sperimentale: i Deerhoof al CERN.

Il risultato è "Ex/Noise/CERN", e vi esorto a non prenderlo semplicemente come un "disco" parlante, e a considerare quanto detto dal fisico James Beacham, che li ha invitati a Ginevra: "(I Deerhoof), come i migliori scienziati, sono stati curiosi, coraggiosi, e hanno abbracciato l'ignoto, con risultati spettacolari. La curiosità musicale è simile a quella scientifica e, personalmente, i Deerhoof mi hanno ispirato quanto Einstein. Sono esploratori, e in questo momento al CERN si respira proprio un senso esplorazione; dunque la combinazione tra Deerhoof e CERN è stata naturale".

Quello che al CERN non sanno è che – per accadimenti e coincidenze – mi è capitato di trascorrere una serata surreale e molto barese con Satomi, la carinissima quota rosa dei Deerhoof. E quello che al CERN non sanno è che Satomi si è lasciata totalmente incantare dalla Puglia e dalle signore di Bari Vecchia che hanno cercato di insegnarle a fare le orecchiette.
Insomma, i Deerhoof sono sempre stati affascinati dai grandi misteri dell'universo.
P.S. Oltre a questo esperimento, di recente i Deerhoof hanno contribuito alla compilation "Post Tangent", che si può ascoltare e acquistare qui. I proventi sono destinati a CalAid, per sostenere i rifugiati siriani arrivati a Calais, in Francia.

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