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Fitoterapia sì: Avena sativa ed i suoi utilizzi

Da Farmacia Serra Genova


Fitoterapia si: Avena sativa ed i suoi utilizzi.L’Avena sativa, detta anche Erba da cavalli o biada, è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Graminacee, probabilmente non originaria del continente europeo è coltivata  ormai praticamente ovunque.
La parte utilizzata è il seme, presente all’interno del frutto avvolto da membrane chiamate glumelle: dal frutto giunto a maturazione, dopo la raccolta, si ottiene per decorticazione da un lato il seme e dall’altro la crusca d’avena.
 La crusca di Avena è utilizzata in dietetica per il suo elevato tenore in fibre, alimenti ipocolesterolemizzanti e nell' ultimo anno ha avuto grande diffusione grazie alla dieta Dukan che ne ha fatto uno dei componenti fondamentali dell' alimentazione giornaliera.
 Dal seme si preparano  per macinazione la farina e per trattamento col vapore e cilindratura  i fiocchi d’avena che usiamo abitualmente a colazione .
La composizione della droga è complessa contiene infatti  saponine steroidali (avenascoside A e B anche glucano (polisaccaride del glucosio, che si rigonfia con acqua, formando mucillagini), acidi organici (soprattutto l’ossalico), vitamine B1 B2 B6, proteine (appartengono alla frazione globulinica, la più nota è l’avenalina, e glutelinica, da ricordare l’avenina, e sono importanti sia per l’alimentazione umana che animale), basi xantiniche .
La proprietà più nota e più studiata dell’Avena è quella antidepressiva attribuita alla gramina, un alcaloide presente nelle cariossidi germinate e anche nella pianta intera, che agirebbe come sedativo del SNC aiutato anche da un’analoga azione manifestata da sostanze triterpeniche presenti, dette avenacine.
Risulta utile negli stati d’ansia acuti o cronici, tensione o agitazione, nelle sindromi
nevrasteniche anche legate al tabagismo, negli stati di esaurimento psichico accompagnati da manifestazioni depressive, specie nel post-partum o da problemi gastrointestinali.
Solitamente si utilizza la tintura madre con il dosaggio di partenza di 30 gocce 3 volte al giorno che può salire fino a 50 .
Per la ricchezza in componenti, risulta spesso impiegata come ricostituente e corroborante generale, nelle anemie e come galattagogo, per stimolare la montata lattea.
Sono possibili casi, rari, di ipersensibilità al glutine dell’Avena: si tratterebbe di forme di allergia alimentare (nota anche per altri cereali, come il frumento, il mais, l’orzo ed il riso), sembra da attribuirsi alla carenza di specifiche peptidasi, che impedirebbe la demolizione della gliatina, frazione del glutine.


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