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Fitoterapia sì: biancospino e palpitazioni

Da Farmacia Serra Genova
Fitoterapia si : Biancospino e palpitazioni.


La pianta di oggi Crataegus oxyacantha o Monogyna o Biancospino è un arbusto originario delle zone temperate dell’emisfero nord. La droga è rappresentata dalle infiorescenze (corimbi), che alla base possono presentare qualche foglia, e contiene flavonoidi, procianidine , proantocianidine, e una piccola parte di olio essenziale, il cui principale costituente è l’aldeide anisica.
L’estratto idroalcolico di Biancospino è in grado di aumentare l’integrità della
parete dei vasi sanguigni e presenta un’azione cardiosedativa: riduce i fenomeni legati alla simpaticotonia e aumenta parallelamente lo stato vagotonico regolando così il battito cardiaco ed aumentando l’apporto di sangue alle arterie coronarie
ed al miocardio.
Si ipotizza che queste proprietà siano dovute quasi esclusivamente ai flavonoidi. L’estratto si utilizza nelle lievi insufficienze cardiache, in caso di palpitazioni, nell’angoscia, negli squilibri neurovegetativi, nel senso di oppressione cardiaca, nelle forme lievi di aritmie bradicardiche e nell’ipertensione.
Le proprietà antiipertensive sono attribuite ai flavonoidi ed alle proantocianidine, che sembra siano in grado di inibire l’enzima ACE.
L’estratto manifesta,inoltre, effetti ansiolitici, utili nelle condizioni di nervosismo ed ipereccitabilità, proprietà antiossidanti, ipolipemizzanti ed antiaterosclerotiche con effetto maggiormente evidente sulle proteine a bassa (LDL) e bassissima densità (VLDL), che presentano un maggior rischio aterogeno. Uno studio ha evidenziato che i principi attivi del Biancospino sono in grado di aumentare i livelli dei recettori delle LDL a livello epatico e di prevenire l’accumulo di colesterolo nel fegato, promuovendone la degradazione in acidi biliari . Per il suo meccanismo d’azione, il Biancospino può potenziare l’attività di farmaci inotropi ed ipotensivi e quindi generare effetti pericolosi per la pressione.
Non esiste sperimentazione del prodotto in gravidanza ed in allattamento .Solitamente viene utilizzato con la posologia di 30 gocce due o tre volte al dì.
Lo trovate abbinato a Melissa e Passiflora di cui abbiamo parlato nelle scorse settimane per cercare di sfruttare la sinergia di azione in prodotti quali Sedivitax dell' Aboca, Biocalm della Ganassini, Colisen della Syrio, Sedatol della Eg e tanti altri .
La bella foto viene da qui


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