Fitoterapia si : Malva Sylvestris ed infiammazione .

Con la pianta di oggi la Malva Sylvestris avete sicuramente avuto qualche contatto visti i suoi molteplici impieghi. Fa parte della famiglia delle Malvacee ed è diffusa dalle nostre parti sia negli orti che con crescita spontanea .
La droga è rappresentata dalle foglie e dai fiori seccati. I componenti principali sono mucillagini, tannini .
Le  sue proprietà  più sfruttate sono quelle emollienti e lenitive .
Le indicazioni di impiego sono come calmante delle irritazioni, comprese quelle reletavi alle mucose  orofaringee, e nella tosse stizzosa tipica di questo periodo invernale.
Viene talvolta impiegata su ferite sotto forma di impacco .
La dose media giornaliera per preparare una tisana  è di 5 grammi di foglie o fiori lasciati 15 minuti  in acqua bollente che viene poi filtrata e da assumere più volte al giorno.
Se volete zuccherare  potete aggiungere miele di Manuka per sfuttare la sinergia di azione come emollienti e calmanti della tosse.
Non abbiamo notizie di controindicazioni, intolleranze o interazioni con farmaci.
La sua capacità emolliente e lenitiva ne ha fatto uno dei tre componenti  fondamentali di tutti i  microclismi  lassativi  insieme alla Camomilla ed alla glicerina.
La sinergia di azione con l' Eucalipto e Drosera fa si che sia presente in molti sciroppi per la tosse.
Grazie alla  sua capacità sfiammante  legata alla presenza delle mucillagini  viene anche impiegata in moltissimi prodotti per uso esterno quali: shampoo, bagni schiuma, detergenti intimi, dentifrici, lozioni e gel lenitive dopo sole e dopo bagno.
La bella foto viene da qui .