La Melissa officinalis è una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, che cresce spontaneamente nell’Europa meridionale e nell’Asia occidentale. I fiori, una volta essiccati, sono utilizzati per preparare decotti o infusi, mentre l’essenza, ottenuta per distillazione, è usata nella preparazione di liquori come l’Assenzio.
In fitoterapia la parte di pianta più usata è la foglia, contenente terpeni, tannini, flavonoidi, ed olii essenziali .Attualmente la Melissa è usata soprattutto per i suoi effetti sedativi nel trattamento dell’ansia, dell’insonnia di origine nervosa e dei disturbi gastrointestinali.
E’ spesso associata alla Valeriana officinalis per incrementare gli effetti calmanti e si è osservato che questa combinazione è in grado di migliorare la qualità del sonno.
Per gli effetti spasmolitici la Melissa è utilizzata spesso in associazione con la Camomilla ed il Finocchio nel trattamento delle coliche nei bambini e nei lattanti .
L'uso della Melissa è controindicato in soggetti affetti da glaucoma poiché nei test in animali da laboratorio si è registrato un aumento della pressione oculare. Si è, inoltre, osservato che l'estratto di Melissa può interferire con l'azione tiroidea, forse per inibizione del legame dell'ormone stimolante la tiroide (TSH) alle cellule tiroidee, per cui è bene evitarne l'assunzione in caso di ipotiroidismo o in caso di terapie a base di ormoni tiroidei.
La tintura madre si può usare con il dosaggio di 30 gocce 2 o 3 volte al giorno.
Data l'assenza di studi clinici vi sconsigliamo la sua assunzione durante la gravidanza e l’allattamento.