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Fitoterapia si : Passiflora e nervosismo .

Da Farmacia Serra Genova
Fitoterapia si : Passiflora e nervosismo .

La pianta di oggi Passiflora incarnata fa parte delle famiglie delle Passifloraceae.
Le parti impiegate: sono quelle aeree fresche o disseccate.
Viene utilizzata in Fitoterapia quindi non viene impiegata per diluizione omeopatica che abbiamo visto in tante altre sostanze ma per azione farmacologica diretta.
Le sostanze attive presenti sono Alcaloidi e Flavonoidi .
Tra le sostanze contenute nella Passiflora hanno particolare importanza i flavonoidi, ai quali è da attribuita l’attività farmacologica.
La funzionalità sedativa su ansia ed insonnia, anche in menopausa, è generata dall' effetto sinergico dei vari principi attivi presenti, un' altra azione caratteristica è quella antispastica.
L’effetto sedativo avviene grazie alla stimolazione del sistema GAbAergico. I flavonoidi contenuti nella pianta si legano ai recettori del GAbA, aumentandone l’affinità per il neuromediatore.
Gli effetti collaterali della Passiflora non sono particolarmente importanti infatti non sembra causare potenziamento degli effetti dell’alcol, ridurre l’attenzione né dare assuefazione o dipendenza.
Il suo impiego è pertanto ritenuto sicuro si impiega come infuso usandone 2 o 3 grammi in una tazza con 150 ml di acqua .Oppure si può usare in Tintura madre partendo da un dosaggio di una ventina di gocce date 3 o 4 volte al giorno
La trovate per sfuttarne la sinergia di azione abbinata ad altre piante come Melissa e Biancospino in prodotti quali Sedivitax dell' Aboca, Biocalm della Ganassini, Colisen della Syrio, Sedatol della Eg e tanti altri .
La bella immagine viene da Fitoterapia si : Passiflora e nervosismo .qui.

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COMMENTI (1)

Da Euplio
Inviato il 28 marzo a 00:13
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Faccio i complimenti a chi ha scritto l'articolo. Importanti sono le interazioni farmacologiche che la Passiflora ha oltre che con la Melissa ed il biancospino (come è scritto nell'articolo) anche con alcuni farmaci allopatici che appartengono alla famiglia dei barbiturici. Quindi attenzione a somministrare la Passiflora a quei soggetti che già assumono questi farmaci a causa di un potenziamento della sua azione che da luogo ad un aumento della sonnolenza. Un cordiale saluto Euplio Rascunà