Fitoterapia : Valeriana e nervosismo.

 La   pianta di oggi è una delle più conosciute come rilassante anche da chi non utilizza prodotti fitoterapici .Infatti la Valeriana officinalis che fa parte della famiglia delle Valerianacee è ormai di uso comune e registrata come farmaco da banco  .
La parte che contiene il principio attivo, chiamata comunemente droga, è costituita dalle radici fresche o essicate a temperatura non superiore a 40 gradi .                
Componenti  attivi principali sono gli oli essenziali che contengono  acidi quali  quello valerenico e tracce di alcaloidi  .
Le proprietà principali sono come abbiamo detto quelle calmanti e la capacità di favorire il sonno.
Le indicazioni sono quindi di utilizzarla  in caso di agitazione nervosa, difficoltà di addormentamento e crampi di origine nervosa.
La sua posologia cambia a seconda della forma con cui viene utilizzata :
Infuso: 2 o 3 grammi di droga per tazza più volte al di'      
Estratto fluido: la dose corrispondente a 3 grammi più volte al giorno
Tintura madre : 3 ml più volte al giorno
La sinergia di azione  con piante simili  come  Passiflora, Melissa, Escolzia, Biancospino, fa si che la Valeriana sia uno delle sostanze che trovate in commercio con maggior frequenza in prodotti di uso comune come Sedatol, Sedivitax, Noctis e tanti altri .
 Non sono noti effetti collaterali in gravidanza  o allattamento ma non abbiamo grande esperienza di casi di uso in queste situazioni.
La bella foto viene da qui.