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Fiumi in piena verso Shanghai

Creato il 16 gennaio 2013 da Luciusday
Durante l'ennesima attesa del caricamento di un film in streaming (qui Torrent P2P sono severamente vietati - e altrettanto multati) ho deciso ieri sera che avrei finalmente colto l'occasione per scrivere un'email a mia cugina L., a Shanghai grazie a una borsa di mobilità extraeuropea.
Più volte mi ero ripromesso di farlo, più volte mi sono ritrovato a darle buca, tra esami da preparare e sbornie da smaltire. Normalmente io e i miei cugini ci vediamo puntualmente ogni vigilia di Natale, l'occasione in cui si riunisce la famiglia di parte materna. Normalmente non ci vediamo troppo spesso oltre quella data; e quest'anno mia cugina ha scelto di rimanere in Estremo Oriente, per andare a trovare il ragazzo a Hong Kong e poi farsi un giro in Asia. Date le 7 (mi pare) ore di fuso orario è anche abbastanza difficile parlarle su Skype, e ci siamo riusciti solo quella sera, in famiglia. L. non ha Facebook, perché vive meglio senza (e non le do torto). L'unico modo per contattarla subito era scriverle un'email: era arrivato il momento, ma voleva dire raccontarle tutto ciò che era successo in questi mesi in un'unica email. Fiumi in piena verso Shanghai Mentre scrivevo, mentre le mie dita scorrevano veloci sulla tastiera di plastica nera, mentre il pensiero cominciava come di norma a superare e doppiare le parole che comparivano sullo schermo, pensavo che era bello scriverle così, scrivere tutto d'un fiato, raccontarle tutto insieme, appassionatamente, cosa è accaduto negli ultimi mesi, senza premere troppe volte invio, senza notifiche, senza smile, senza punto e a capo. Era bello tornare ad avere una visione d'insieme delle cose, in una società dove tutto - dalle lettere, alle emozioni, a ogni propria azione - deve essere sondato, scandagliato, sminuzzato per poterne trarre profitto. E' stato un brivido lasciarsi risucchiare da quel vortice, da quel fiume in piena di parole che io stesso avevo scritto, rileggerlo e vedere come, da solo, avesse più senso di una qualunque conversazione a due, magari durata tre secoli tra conferme e invii. Come aver riacquistato una prospettiva che era andata persa.  Ho promesso che le ricomincerò a scrivere regolarmente. Per potermi ritrovare in quella sensazione. Per poter far scorrere altri fiumi in piena. Ma non ogni giorno, sennò che fiume sarebbe? Pulchra vobis ;) LuciusDay P. S. Ovviamente il film alla fine non l'ho più visto.

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