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Fiumi sepolti dal deserto del Sahara hanno favorito le migrazioni

Creato il 19 settembre 2013 da Molipier @pier78
Fiumi sepolti dal deserto del Sahara hanno favorito le migrazioni Pierpaolo Molinari Pierpaolo Molinari vedi altri articoli 19 settembre 2013 17:05

Uno studio dell’Univerità di Hull sostiene che tre fiumi attraverso il Sahara hanno favorito le migrazioni verso nord

C’erano tre fiumi, circa 100 milioni di anni fa, che attraversavano il deserto del Sahara in direzione del Mediterraneo. Ora sono asciutti e sepolti da miliardi di tonnellate di sabbia ma secondo i ricercatori dell’Università di Hull, in Gran Bretagna, questi fiumi c’erano e il loro corso avrebbe favorito le migrazioni dei popoli verso il nord del continente.

Alcune simulazioni paleoclimatiche, ovvero degli studi sull’andamento del clima nelle epoche passate grazie ai dati paleontologici, hanno mostrato che nel Nord Africa erano presenti tre importanti sistemi fluviali che poi, con il tempo, sono stati cancellati dalle dune del deserto.

Quando erano attivi, questi fiumi erano la fonte di preziose risorse per gli animali e per gli essere umani. In pratica si erano create delle zone verdi e fertili che favorivano la presenza degli esseri umani. Uno di questi in particolare, chiamato Irharhar, doveva essere largo addirittura un centinaio di chilometri ed era la risorsa principale dei popoli che attraversavano il Sahara per via dell’abbondanza di acqua e cibo che forniva.

Nella zona dell’attuale Libia invece, sembrava esserci un vastissimo sistema di paludi e lagune che copriva un area di 70mila chilometri quadrati.

Alcuni studi, in passato, avevano già dimostrato come le antiche popolazioni avessero attraversato il Sahara per giungere fino al Mediterraneo ma non si sapeva nulla sui tempi di percorrenza né sulle rotte seguite. L’esistenza di questi fiumi, veri e propri percorsi da seguire, era la condizione fondamentale per favorire gli spostamenti senza il rischio di non trovare risorse di sostentamento.


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