Estate tempo di cambiamenti, anche per i servizi social più celebri del mondo. Stanchi dell’agonia di FriendFeed, l’utente davvero duepuntozero e amante della fotografia (le due cose coincidono molto spesso) può consolarsi con la nuova versione di Flickr, il più famoso raccoglitore online di immagini user-generated, che ha deciso di cambiare faccia alla pagina di presentazione dei singoli scatti introducendo qualche modifica e rendendo più pulito ed elegante il layout. Non senza qualche errore strategico, come si vedrà dagli esempi individuati.
Presentazione e navigazione delle foto
La singola immagine, presentata tradizionalmente sulla sinistra della pagina, è ora sovrastata (sul margine superiore destro) da un trittico di pulsanti: quello centrale, la lente d’ingrandimento con la “+” nel mezzo, rimanda naturalmente allo zoom della foto in questione in modalità light box (=immagine ingrandita su sfondo nero, modalità attivabile anche aggiungendo la stringa /lightbox - slash incluso - a qualsiasi Url non breve che punti direttamente ad un’immagine di Flickr).
Gli altri due, a sinistra e a destra della lente, fungono invece da pulsanti di navigazione, per scorrere rispettivamente alla foto immediatamente precedente e successiva del photostream dell’artista che si sta visitando. Per spostarsi più velocemente di un elemento per volta senza uscire dalla schermata attiva, invece, si può utilizzare la striscia di miniature sulla destra: Flickr ne visualizza di default cinque, cliccabili, con link diretto alla foto in questione, oppure permette di scorrere gli scatti di cinque in cinque con le frecce direzionali che appaiono una volta passato il cursore nei pressi del photostream.
Favoriti e condivisione delle immagini
Qualche cambiamento anche per quanto riguarda il trittico di pulsanti collocato sul margine superiore destro rispetto alla fotografia visualizzata: per inserirla tra le proprie favorite, infatti, ora il tasto è più evidente e la buona riuscita dell’azione è segnalata dalla colorazione rosa della stellina. Il tasto “Actions”, invece, permette all’utente di perfezionare alcune operazioni come inserire l’immagine in una galleria, vederne tutte le dimensioni disponibili, accedere ai suoi dati Exif e visualizzare in modalità slideshow il set fotografico a cui lo scatto appartiene.
Il menu a tendina Share This, come è autoevidente dal nome stesso, contiene tutte le possibili opzioni di condivisione della foto. Si può inviare l’immagine via mail, inserendo indirizzo del destinatario ed eventualmente un messaggio di testo, oppure postarla direttamente sul blog, se la funzione è stata precedentemente abilitata dando a Flickr l’autorizzazione per l’accesso alle credenziali della propria piattaforma; o ancora prelevare il link all’immagine (sotto forma di Url completo o short Url) o il codice Html – da copiare e incollare altrove – di tutte le dimensioni disponibili dell’immagine in questione.
Titolo e descrizione dell’immagine
Le note dolenti arrivano quando di parla della collocazione del nome e dell’eventuale descrizione dello scatto: inspiegabilmente, infatti, questi due importanti elementi sono stati riposizionati sotto il riquadro di visualizzazione della foto, risultando di fatto fuori dalla prima schermata e nel 99% dei casi stringhe di testo impossibili da vedere senza aver scrollato la pagina almeno una volta, dunque invisibili ad una prima veloce occhiata. La precedente collocazione, al di sopra dell’immagine, sarebbe risultata senza dubbio come la soluzione ideale, e non si capisce perché Flickr abbia deciso di intervenire in questo modo sconsiderato: la vicinanza ai commenti, infatti, non pare un motivo sufficiente a determinare la perdita di efficacia derivante dallo spostamento.Geolocalizzazione dello scatto
Una delle funzionalità da sempre più interessanti di Flickr risiede nell’opportunità di associare ad ogni immagine un luogo fisico sulla cartina geografica per indicare al visitatore in quale posto (utile soprattutto in caso di paesaggi, panorami, monumenti) è stato effettuato quel determinato scatto, con tutte le possibili applicazioni del caso: come ad esempio raggruppare le fotografie per luogo di provenienza o associare le immagini (o i video, da quando Flickr lo permette) di autori diversi ma relative ad uno stesso punto della terra, come permette di fare l’opzione Nearby – attivabile cliccando sulla mappa e seguendo l’apposito link oppure anche aggiungendo la stringa /nearby a qualsiasi Url non breve che punti direttamente ad un’immagine di Flickr.
Si chiama geolocalizzazione ed è ora in bella mostra sulla destra della pagina di visualizzazione dell’immagine, proprio sotto alle informazioni generali sul file in questione: nickname, avatar e nome esteso dell’autore, data e luogo dello scatto, marca e modello della macchina fotografica utilizzata per catturare la foto. Sotto la cartina che mostra il punto dove è stata scattata la foto, invece, tre caselle evidenziano rispettivamente quante visualizzazioni ha avuto l’immagine, quanti commenti e quante volte è stata indicata come favorita dai visitatori del proprio profilo Flickr.
Commenti e favoriti
L’ultima modifica riguarda la sezione dei commenti, che per l’occasione è diventata anche il luogo per consultare la lista di utenti del social network che hanno inserito l’immagine tra le proprie preferite. La prima riga della sezione Comments and Faves, infatti, riporta nel più classico Facebook-style i nominativi degli ultimi quattro più l’elenco espandibile di tutti gli altri assegnatari della stellina rosa alla fotografia in questione. Per il resto, invece, non ci sono modifiche apprezzabili al sistema dei commenti né alla sua disposizione all’interno della pagina.Photo credits:
- Rapeseed on the Black Isle