T R A M A : [NO SPOILER]
In un’ Inghilterra contemporanea la magia sta lentamente morendo: infatti pochi riescono a padroneggiare l’arte e a vedere fate e creature fantastiche. La mancanza di maghi ha portato al vero e proprio sviluppo di un mercato segreto dove bambini e ragazzi, che sembrano avere del potenziale sopito in loro, vengono venduti al miglior offerente; proprio tra questi troviamo la nostra protagonista, Chise Hatori, una ragazza giapponese senza più una famiglia degna di questo nome. Lei però non è come gli altri, lei è molto di più: una sleigh beggy, una vera e propria fonte continua di energia magica. Ad aggiudicarsela per cinque milioni, Elias, il mago dei rovi dal volto di scheletro animale il cui obiettivo è di rendere la ragazza sua discepola e consorte. La nostra, che ha vissuto finora nella solitudine e nell’ottica di non essere amata da nessuno, si ritrova ad abitare nella campagna londinese, in un cottage accogliente e magistralmente ben tenuto dalla graziosa governante Silky, dove finalmente trova un posto da poter chiamare casa e a cui poter far ritorno. Importanti scoperte e misteri da risolvere attendono Chise in questa cornice magica e perturbante ma, sopratutto, come si evolverà il suo rapporto con Elias?PICCOLE NOTE, AMBIENTAZIONE E PROTAGONISTI:
Risulta essere un elemento particolarmente interessante all’interno di questo primo volume la distinzione fatta dall’autrice tra stregoneria e magia: la prima è una scienza legata all’agire umano, quindi sono gli stessi uomini a comprenderne i meccanismi e ad ottenerne dei risultati mentre la seconda avviene tramite l’ausilio di creature magiche (che hanno un carattere vario e spesso in antitesi con il loro aspetto grazioso come nel caso delle fate) rimanendo legata completamente alla sfera del soprannaturale *il fatto di aver voluto sottolineare questa differenza mi ha molto incuriosito e mi fa supporre che prima o poi verremmo messi di fronte ad un vero e proprio scontro tra le due*. Altrettanto interessante il rapporto tra la Chiesa e la magia, entrambe sanno l’una dell’altra e si rispettano, a loro modo, senza intralciarsi *sono molto curiosa di vedere l’evolversi di questo rapporto, se mai ve ne sarà occasione con un trama dai risvolti tanto ampi*. 
L’ambientazione è oggettivamente suggestiva nonostante si stia parlando della contemporaneità e ha colpito molti dei lettori positivamente, ricordando loro manga come Natsume degli spiriti o saghe popolarissime come Harry Potter *anche se io ho pensato immediatamente a Black Butler probabilmente per l’incipit (anche se se ne discosta immediatamente)*. Personalmente, sopratutto dopo aver visto il PV dei 3 episodi anime che usciranno questa estate, con la sceneggiatura della stessa Yamazaki, ho notato molte similitudini e vicinanze allo Studio Ghibli, nota che mi ha fatto solo che piacere. I colori della copertina, il tratto netto e limpido, quella semplicità e grazia nel rappresentare le vicende dei protagonisti mi ha letteralmente conquistato costringendomi a cercare il seguito su internet *anche se ho deciso di non spoilerarmi troppo*. Su questo palco ben costruito i nostri due protagonisti: Chise ed Elias.
Chise è sicuramente la tipica ragazza dal passato difficile ma affronta la sua nuova condizione con estrema tenacia, senza tirarsi indietro, senza avere alcun tipo di remora a camminare al fianco di un essere così stravagante come è Elias - in particolare mi hanno colpito di lei la trasparenza e la fedeltà riposte nel suo salvatore fin dai primissimi capitoli. Scopriremo con il passare del tempo la sua infanzia e sopratutto coglieremo l’importanza della vita e delle emozioni. Da un punto di vista grafico sembra somigliare molto a Shirayuki, protagonista di un manga e anime shoujo particolarmente di tendenza al momento, Akagami no Shirayukihime, per via dei suoi capelli rossi e del suo fisico (sebbene i suoi occhi e la struttura del viso siano diversi).
Elias è probabilmente il mio personaggio preferito. Partiamo con il dire che il suo aspetto particolare colpisce subito il lettore: ovviamente chiunque abbia sfogliato il manga vuole saperne di più, conoscere il perché di questo aspetto così tetro e sinistro. Il fatto che non abbia un vero e proprio volto rende, agli occhi non solo di Chise ma anche nostri impossibile capire se stia scherzando o sia serio in certe situazioni. Da questa condizione di incomprensione nascono gag e momenti suggestivi che sicuramente faranno piacere a chi si addentrerà in questo mondo magico. La "bellezza" di questo personaggio risiede probabilmente nel suo essere schietto e nel suo desiderio di avvicinarsi al mondo degli umani proprio stando vicino a Chise nonostante preferisca celare alla sua discepola le note negative del suo passato e sopratutto, per ora, gli effetti collaterali dell’essere una sleigh baggy. Anche lui subirà nel corso dei capitoli una piccola evoluzione, si umanizzerà sempre di più fino a scoprire alcune emozioni a lui finora sconosciute. Il character design mi ha ricordato Howl ed effettivamente anche il contorno, l’ambientazione e la partner mi hanno ricordato Il Castello errante di Howl.Entrambi risultano essere nel complesso dei bambini cresciuti con grande bisogno d’affetto e non mi sorprenderebbe vedere un effettivo risvolto amoroso nonostante la differenza di età non quantificabile - forse anche per questo alone sentimentale mi sentirei di consigliarlo più alle ragazze che ai ragazzi sebbene sia classificato ovunque come shonen.
Sperando di aver suscitato la vostra curiosità vi promuovo questo primo volume con il massimo dei voti: è divertente, intrigante ed è anche un fantasy *la perfezione insomma*.
ci rileggiamo in un prossimo post
JokerRoses
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake