Il profano si chiederà quanta puzza sotto al naso hanno i giocatori di tennis quando pretendono sul campo il silenzio.
I calciatori giocano in vere e proprie bolge, arene, in cui ricevono spesso fischi e insulti strettamente personali, da indicazioni circa la fedeltà della propria moglie ai ben peggiori buuu, che prodotti da scatole craniche vuote, rimbombano particolarmente bene
, e non si lamentano mica.Tzè, questi profani!
Tiè!Il tennis è un gioco che richiede una capacità di concentrazione incredibile. Quando si gioca, tutto il campo di attenzione si restringe, e deve restringersi, alla sola dimensione del rettangolo e nulla di più. La rapidità di esecuzione richiesta e il numero di operazioni da mettere in pratica è incredibile. Il livello di concentrazione è assoluto.
In una frazione di secondo si deve:
- captare quante più informazioni possibili sul colpo dell'avversario. Il che significa cercare di intuirne l'impugnatura e cercare di intuire come ha distribuito il peso del corpo. Almeno
- valutare la propria posizione rispetto alla pallina e alla posizione dell'avversario per decidere quale colpo è meglio effettuare (dritto? rovescio? lunga? corta? pesante? arrotata? bassa? alta?)
- valutare la posizione dell'avversario per decidere che tattica utilizzare: rischiare il tutto e per tutto con un vincente o cercare di mettere in atto una strategia? E' un avversario basso, lo chiamo a rete e lo salto con un pallonetto. No, il pallonetto magari mi scappa e lo tiro fuori, bene, allora meglio un passante
Tutto questo in un attimo, e tutto questo pallina dopo pallina, mentre il fiato si fa sempre più corto, mentre la stanchezza si accumula e mentre l'altro cerca di fare esattamente le stesse identiche cose, mettendoci in difficoltà.
E voi in tutto questo volete metterci intorno gente che si agita e chiacchiera? E siete un bel po' sadici!
Se io dovessi scegliere una cassetta da far vedere per far vedere a qualcuno come deve essere un giocatore di tennis credo che farei vedere una partita di Nadal
Si, lo so, quel diritto "ad uncino" grida vendetta, tremenda vendetta nel cuore degli amanti del grande classico, del movimento pulito, in fondo, grida vendetta un poco pure dentro me (e forse anche più di un poco
), ma il maiorchino è molto più di un pallettaro, come lo ha poco efficacemente definito tempo fa Clerici (se la memoria non mi inganna). Nadal incarna perfettamente le doti del tennista che piace a me, perchè una sua partita non sai mai come finisce. MAI. Ci si può imbattere in finali di Roma, durate 5 ore, in cui si è trovato a rispondere a match point, per poi finire a vincere la partita. Non perde mai la concentrazione, non si arrende mai, non lo vedi mai con la sensazione che stia lasciando la partita.Se dovessi far vedere la tecnica a un dilettante farei vedere Federer, è ovvio (in verità farei vedere Edberg e Sampras, ma questa è storia da nostalgici
), ma Federer te ne accorgi abbastanza presto quando perderà la partita. Quando lascia andare i colpi, quando lo vedi svogliato sulle gambe, quando vedi che non corre e si appoggia unicamente al talento enorme che ha. E lo prenderesti a schiaffi, per lo spreco che fa.Nadal no. Non lo prenderesti a schiaffi mai...o meglio, lo prenderesti a schiaffi solo per una ragione. Quando mette i bermuda e in tutti i turni di battuta deve togliersi i pantaloni dal culo. Ma cazzo, ma pure tu come Beckham giochi con il perizoma della tua fidanzata?