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Folco Lulli (3 luglio 1912 – 23 maggio 1970)

Creato il 03 luglio 2012 da Marvigar4

lulli la salaire de la peur

   Basterebbe la sua interpretazione nel film francese di Henri-Georges Clouzot Le salaire de la peur del 1953 per ricordare questo grande attore italiano così poco citato e credo nemmeno tanto celebrato a cento anni precisi dalla sua nascita. Di solito viene descritto come un caratterista, quindi un interprete di ruoli secondari, in realtà Folco Lulli, con quel suo faccione e i mustacchi, era molto di più di un semplice comprimario e forse, se fosse vissuto altri anni, avrebbe avuto la possibilità di dimostrarlo appieno.

   Folco Lulli, fiorentino, figlio del baritono Gino, dopo aver fatto la Resistenza esordì trentenne con il film di Alberto Lattuada Il bandito (1946) e da allora le sue partecipazioni cinematografiche sono rimaste nella storia con oltre cento pellicole. Da menzionare Non c’è pace tra gli ulivi di Giuseppe De Santis (1950), Luci del varietà, il primo film di Federico Fellini co-regista con Alberto Lattuada(1952), Altri tempi di Alessandro Blasetti (1952), Carosello napoletano di Ettore Giannini (1954), La grande guerra (1959)e L’armata Brancaleone (1966) entrambi di Mario Monicelli.

© Marco Vignolo Gargini



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