La 16' giornata chiude in modo abbastanza pazzerello il trittico di incontri del Top14 a cavallo delle Feste tra le soste per le Coppe Europee.
Se per la capolista Tolosa si potrebbe considerare la sconfitta subita come tutto sommato ininfluente, dovuta forse alla mente già rivolta alla Heineken Cup, siamo in ogni caso davanti a un evento: per la prima volta il miglior attacco della stagione non segna manco una meta e non basta, i tolosani concedono il primo bonus offensivo dal lontano novembre 2009. Anche l'altro team sinora vincente nelle precedenti due gare del trittico, i campioini in carica del Clermont, subiscono uno stop a casa di Brive, una squadra con le spalle al muro ma dalle risorse mentali molto "francesi".
Non solo Tolosa e Clermont, tutti i risultati scombinano ogni certezza accumulata nelle giornate a cavallo di dicembre e gennaio e/o si segnalano per record particolari: Perpignan pareva poter risorgere ma si ferma sul suo terzo pari stagionale; la sua avversaria Montpellier pareva l'unica in grado di reggere il ritmo di Tolosa, ma il pari casalingo la fa superare al secondo posto dal Racing. La quale ha vinto contro l'altalenante Tolone la sfida dei drop (sei in una partita); abbiamo inoltre il record stagionale di punti, marcato da Biarritz con due triplette nella stessa gara. La Rochelle vince la sua prima gara fuori casa ma presso la derelitta Bourgoin, che probabilmente dopo la penalizzazione di cinque punti per le solite irregolarità finanziarie, al contrario di Brive ha definitivamente tirato i remi in barca. Unico risultato in linea con le prove precedenti, Bayonne batte in casa Castres con uno scatto d'orgoglio finale e l'ospite rischia di vincere sino alla fine.
Mancano ancora dieci giornate alla fine della stagione regolare e tutto può ancora succedere con 50 punti in palio, ma il Top14 resta com'era fin dall'inizio di questo campionato, diviso in due fasce molto nette: dieci squadre in lotta per i sei posti nei playoff e tre a cercare di evitare di accompagnare Bourgoin in ProD2. In mezzo nessuno, tutti o di qua o di là: solo l'USAP di coach Brunel sta facendo di tutto per togliersi la possibilità di partecipare alla terza finale in tre anni.
Facciamo una rapida spazzolata dei risultati delle gare di giornata.
- Nell'anticipo di venerd' 7, Brive in crisi di classifica tiene agevolmente la testa per un'ora contro i campioni di Clermont, poi rischia nel finale ma ne viene fuori, cogliendo la quarta vittoria stagionale e pur concedendo il bonus difensivo agli ospiti. La partita termina 29-22, con le mete dei centri Régis Lespinas e Fabrice Estebanez a dare il la all'affermazione dei Cojous orfani di Luciano Orquera (all'apertura va il sudafricano Scott Spedding e si becca un giallo; piazzati equamente divisi tra il mediano Belie e l'estremo Caminati). Non bastano tre mete nel secondo tempo agli Alverni con Parra in panchina per recuperare la gara (una del solito Julien Malzieu, le altre di Elvis Vermeulen e Marius Joubert).
- Nel pomeriggio di sabato si parte con la sfida tra mediterranei "forze nuove vs. affermate", Montpellier e Perpignan (poi ci sono i mediterranei "ricchi" di Tolone); ne risulta una sfida tra i piedi di Jerome Porical e dell'ex PampasXV Martin Bustos Moyano, conclusa 12 pari.
- Reduce dalle sconfitte a Montpellier e Tolone, Biarritz deve aver accumulato molta rabbia e la sfoga tutta su Agen, malcapitata all'Aguilera Parc nel momento sbagliato, rifilandole un tremendo 65-22. Dieci mete a tre sotto la guida di Yachvili, con triplette del 21enne flanker Wenceslas Lauret alla prima partita da titolare e del tallonatore Benoit August, più due da Ngwenya e una per Traille.
- L'altra gara giocata nei Pays Basque è anch'essa appannaggio dei padroni di casa, ma in modo nettamente più sofferto. Alla fine Bayonne passa 25-22 su Castres grazie a una meta all'ultimo minuto del marocchino Boutaty, generata da un giallo con punizione calciata in touch, susseguente tentativo di maul e tuffo in meta per la terza linea di casa. Partita bella chiusa come si conviene in Francia, gli ospiti erano rimasti agganciati nel primo tempo, chiuso 15-9, grazie ai piazzati del solito Teulet in risposta a quelli di Cedric Garcia e ai drop di Boyet e Pepito Ehorga; passavano in vantaggio al 50' con la meta di Chris Masoe e si portavano fino al 18-22 a un minuto dalla fine.
- Nulla da fare per Bourgoin che non solo non fa punti ma se ne vede soffiare 5 dall'organo di controllo finanziario della Lega; LaRochelle non si fa impietosire e guadagna la prima preziosa vittoria esterna del suo campionato, passando 14-44, quattro mete a due e 26 punti con una meta per l'estremo Benjamin Dambielle. In tal modo i Maritimes non si fanno staccare da Brive e riconsegnano il penultimo posto ad Agen.
- E si arriva in serata di sabato al partitone della giornata, peraltro dal risultato inatteso viste le recenti performance di Tolosa comparate alle incertezze dello Stade Francais; unico dubbio per la squadra dal miglior attacco del Top14 rimanevano le prestazioni mai esaltanti in trasferta. E guarda caso finisce che a Parigi i campioni d'Europa non marcano manco una meta e ne subiscono tre (Arias, Basteraud, Haskell) per un umiliante 31-3. Va detto che Tolosa è andata con la classica "formazione da trasferta prima di gara di Coppa": le età dei due mediani - Doussain e Bezy- sommate arrivano a sfiorare i 40 anni; oltre alla mediana, capitan Dusatoir è in panchina mentre il metaman Medard è a casa con tutte le ... sei prime linee titolari. Sul versante parigino Parisse capitano accumula kilometri mentre per Mauro Bergamasco è ancora lontano il recupero dopo l'operazione alla spalla.
- Infine il posticipo domenicale tra le due "riccastre" in termini di budget e roster: sempre a Parigi, il Racing Métro attende a piè fermo il Tolone del capocannoniere Jonny Wilkinson. Lo fa con la formazione tipo che vede LoCicero al nr.1 e Mirco Bergamasco al nr.11, Nallet a saltare e Chabal nr.8 a sfondare, Wisniewski apertura e Steyn estremo. Il primo tempo è lo show di Wilko: alimentato da una squadra al suo servizio, marca un penalty e ben tre drop in un tempo, per arrivare all'intervallo sul 3-12. Dopodichè è invece il duo precisione-bombarda del Racing a prendere il controllo della gara. Stavolta non possono approfittare delle indiscipline vicine e lontane, quindi si mettono anche loro a calciare al volo: prima Wisniewski e Steyn ne marcano uno a testa in sequenza, poi all'ora di gioco arriva un penalty dell'apertura franco-polacca con cui la squadra di casa perviene al pari. Chiude la gara il secondo drop di Wisniewski, il sesto della partita, a dieci minuti dalla fine. Della serie, chi di calco al volo ferisce ...
Dopo il turno del weekend passato, tutti i campionati maggiori d'Europa si fermeranno per il doppio impegno delle Coppe che ne chiuderà le fasi a gironi, tornando a fine gennaio per un altro stint pre-Sei Nazioni.
- Classement général
- Pts
- BO
- BD
- J
- G
- N
- P
- p.
- c.
- Diff.
- 1
- Stade Toulousain
- 51
- 5
- 4
- 16
- 10
- 1
- 5
- 451
- 303
- 148
- 2
- Racing
- 49
- 2
- 3
- 16
- 10
- 2
- 4
- 382
- 306
- 76
- 3
- Montpellier
- 47
- 5
- 0
- 16
- 10
- 1
- 5
- 358
- 272
- 86
- 4
- Biarritz
- 44
- 2
- 4
- 16
- 9
- 1
- 6
- 379
- 323
- 56
- 5
- Clermont
- 44
- 5
- 3
- 16
- 9
- 0
- 7
- 380
- 271
- 109
- 6
- Toulon
- 41
- 1
- 4
- 16
- 9
- 0
- 7
- 344
- 309
- 35
- 7
- Castres
- 41
- 2
- 5
- 16
- 8
- 1
- 7
- 372
- 317
- 55
- 8
- Bayonne
- 40
- 1
- 3
- 16
- 9
- 0
- 7
- 320
- 311
- 9
- 9
- Stade Français
- 40
- 2
- 4
- 16
- 8
- 1
- 7
- 397
- 327
- 70
- 10
- Perpignan
- 35
- 0
- 1
- 16
- 7
- 3
- 6
- 305
- 330
- -25
- 11
- La Rochelle
- 26
- 1
- 3
- 16
- 5
- 1
- 10
- 303
- 406
- -103
- 12
- Brive
- 26
- 1
- 5
- 16
- 4
- 2
- 10
- 266
- 353
- -87
- 13
- Agen
- 24
- 1
- 1
- 16
- 5
- 1
- 10
- 279
- 464
- -185
- 14
- Bourgoin-Jallieu
- 5
- 0
- 2
- 16
- 2
- 0
- 14
- 239
- 483
- -244