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Follie di Mezza Quaresima

Da Sfollicolatamente
Anche la vostra citta' a meta' Quaresima si prende una bella pausa da tutto questa austerita' e penitenza, per darsi a eccentrici e scellerati festeggiamenti?
No, perche' io credevo di facesse in tutta Italia questa cosa del chiudere un occhio e fare finta che non ci veda nessuno, per darci alla pazza gioia indulgendo in smodati gozzovigliamenti e improbabili sfilate di carri carnevaleschi.
E invece ieri Ilaria di Frollini a Colazione e Owl Cuor di Carciofo mi hanno messo il dubbio.
Ehsssi, ieri ho avuto il piacere e l'onore di partecipare ad un altro bellissimo blog incontro.
Io e...Picca Gaia!
Ma una cosa alla volta.
Dicevo, pare che siamo solo noi del borgo pedemontano a concederci una pausa dalla Quaresima. Proprio noi, che abbiamo la citta' in mano al clero, noi settentrionali che non si fa mai festa, noi grigi omini con la muffetta sotto agli occhi per cui il massimo della ribellione e' tornare a casa dopo 10 ore di lavoro e farsi un aerosol al profumo di pino e funghi porcini (e qui faccio outing dicendo che l'aerosol e i fermenti lattici sono la cosa che piu' mi e' mancata in quei lunghi 8 anni in UK).
Ecco, noi a meta' Quaresima mettiamo il disco in pausa e andiamo per le strade a ubriacarci e bruciar streghe.
E come potevo io esimermi dall'onorare questa bislacca quanto accattivante opportunita' di tirarmi fuori da queste quattro mura domestiche dopo settimane di puerpero-clausura?
Naturalmente, ho voluto festeggiare a modo mio.
E allora sabato mi sono fatta forza e coraggio, ho lasciato Gaia a Dear Husband, per onorare i miei 'doveri' di testimone nonche' co-organizzatrice di addio al nubilato di F. aka Godmommy.
E mi sono sparata 3 ore di terme, oh yes!
Tuttavia, nonostante mancassi dalle terme da un anno, non vi sto a dire il patema d'animo del mio primo distacco dalla Picca.
La notte prima avevo sognato che DH sbagliava a scongelare il mio amorevole latte e finiva per darle le crocchette di Tigro
(no, dai, questa e' una balla, pero' e' vero che io continuo a confondere le mie bestioline in modo vergognoso: l'altra sera stavo ingollando la cena, con Tigro accucciato a destra della sedia che reclamava le crocchette, e Gaia nella sdraietta alla mia sinistra che piangeva come una pazza, e alla fine non ci ho capito piu' nulla e stavo per mollare un pezzo di salmone a G: prendi G, al volo, ooohhpppla'! Mon Dieu).
Pero' alla fine ho messo in mano il biberon a Dear Husband sono sgommata via, realizzando solo dopo parecchi minuti che, avendo lui nelle ultime settimane approfittato della mia reclusione domestica per riprogrammare tutte le stazioni radio su musica truzza, mi aveva costretta a ripiegare istintivamente sul primo canale non Tuz Tuz disponibile.
Radio Maria.
Quale modo migliore per entrare nel mood addio al nubilato che un bel rosario musicato?
E insomma, alla fine, dopo svariati giri in giostra, saltellando giuliva da un bagno ai sali dell'Himalaya ad un idromassaggio con getto a fungo, e' arrivata làora di tornare rigenerata, shakerata e innamorata piu' che mai dalla Picca Gaia, in tempo per darle la merenda.
E a giudicare dalla sua faccia soddisfatta, direi che il post-spa milk shake le e' piaciuto assai!
Non soddisfatta, il giorno dopo io e Picca ci siamo lanciate nella nostra prima avventura fuoriporta insieme.
E siamo andate a trovare Ilaria e Owl nella Grande Citta', sfidando le iettature lanciate dalla Iena, che come sempre un filino solo apprensiva, ci ammorbava da settimane cercando di farci desistere da questa folle impresa:
Guarda che danno pioggia e vi prendete una broncopolmonite.
Guarda che ci sono le sfilate di carri e vi dovremo venire a raccogliere col cucchiaino, spiacciccate per terra
Guarda che sul treno c'e' sporcizia e Gaia muore avvelenata.
E io che la ascoltavo pure. Finche' non ne ha detta una di troppo:
Guarda che in stazione ci sono gli zingari e ti rubano Gaia.
Per cui ho deciso di andare, anche solo per spirito di dissenso.
D'altra parte, non e' forse nella natura delle figlie, di dissentire e passare la propria vita a dimostrare di essere l'opposto delle proprie madri, diverse, migliori?
E infatti io lo so, che Picca Gaia tempo quindici anni e si vergognera' di me.
Ma tanto io a quell'ora l'avro' gia' mandata in un collegio svizzero, per cui non c'e' da preoccuparsi, giusto?
Dicevo, alla fine ce l'abbiamo fatta e siamo riuscite a passare un deliziosissimo pomeriggio con Ilaria e Owl, che sante subito hanno pure cambiato i loro progammi per venirci incontro..tutto per Picca Gaia, perchè le sue ziette sono delle donnine splendide e non vedevano l'ora di conoscerla, e io non vede l'ora che loro la conoscessero, se la spupazzassero, se la portassero in giro, e pure che le facessero le moine, che loro si, loro possono (infatti Gaia ha capito di essere in ottime mani, e non ha tirato neanche una puzzola!).
E insomma, tutta questa storia per dire GRAZIE a queste due splendide donne per l'amore, l'ironia, e l'intelligenza. E poi un grazie speciale a una di loro per la forza di avere, nonostante tutto, accolto Gaia a cuore aperto, e all'altra per il confronto, la compassione, e la sensibilità.
Grazie perchè con voi mi sono sentita a casa fin da subito. Grazie perchè sapete pensare ma non giudicare.
Io lo so che la vita ha in serbo tante esperienze preziose per tutte noi, esperienze di cui essere grate, e per le quali siamo destinate a tener duro nei momenti difficili.
Per me, una di queste è stata incontrarvi.

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