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Follie e scommesse: il week-end lungo dei deputati

Creato il 14 ottobre 2011 da Calcisulcalcio

FOLLIE E SCOMMESSE - Il Week-End lungo dei deputati
Ho passato tante ore a pensare se fare o meno questo post, la mia paura è che sarebbe stato pressochè inutile scriverlo, ma alla fine ho deciso di usare almeno questo spazio come sfogo personale, per una volta, senza cenni di giornalismo digitale.
Ho guardato il programma "Le Iene" sulla tv digitale, ed è stato un errore, perchè non riesco a ritrovare il sorriso nonostante ci provi in tutti i modi. Vedere con i miei occhi quella massa di dementi (deputati) che beatamente partono il giovedi alle 12.30 per il week-end e tornano alle 13.00 del martedi successivo, mentre io e milioni di italiani lavoriamo ogni giorno, giustificandosi dicendo che devono stare sul territorio per fare politica, e cioè presenziare a eventi e sagre, raduni e concerti, pranzi e cene di gala, non solo mi ha fatto disgustare ma mi ha fatto stare male dentro, mi ha fatto sentire di non aver alcuna possibilità di cambiare le cose, di non avere il controllo sulla mia vita.
Il denaro che mi manca a fine mese e che mi fa sopravvivere invece di vivere, mi viene prelevato senza che possa farci niente, se non diventare un evasore o contravvenire alla legge, quel denaro mi viene prelevato e sperperato ogni mese della mia vita, e va nelle tasche di questi dementi che sono convinti di essere nel giusto.
Continuano a legiferare su "processo breve" e "intercettazioni", propongono di ritassare la prima casa, chiedono sacrifici, aumentano le tasse, ma non tassano nulla a loro stessi, rubano il denaro al popolo che dovrebbero difendere, rispettare, e aiutare, è in nome del popolo italiano che dovrebbero agire, e in mio nome lavorano solo 2 giorni a settimana e usano il denaro prelevato da tutti noi per i loro comodi, girano su auto che non dovrebbero avere, non pagano nulla di quello che paga la gente comune nonostante ne abbiano la possibilità, in sostanza difesi dalle forze dell'ordine ci rendono in schiavitù, palesemente sotto gli occhi di tutti.
Se una persona ti ruba il portafoglio, lo insegui, lo acciuffi, e te lo riprendi, stai sbagliando?
Se una persona ti ruba la vita, ti fa stare male per i suoi comodi e della sua casta, della sua fazione politica, e provi a ribellarti, hai torto?
Eppure se si prova a reagire si ottiene solo un muro, spesso di forze dell'ordine che spesso sopravvivono come noi, lotte per la strada, scontri, dove uomini contro uomini si uccidono e si fanno del male, mentre le persone che provocano il malcontento sono nelle loro ville, al mare, in montagna, beatamente.
Non credo più che possa cambiare qualcosa nel nostro paese, sento solo stronzate nei telegiornali che ormai sono controllati e manipolati, sento solo persone ignoranti che non si rendono nemmeno conto che non vivono. Le forze dell'ordine, che fermano le persone che hanno capito qualcosa, dovrebbero girarsi, passare accanto alle prime e marciare insieme verso chi distrugge le nostre vite, invece non lo fanno, e va sempre peggio, spesso sfogano la loro violenza sugli innocenti (Giuseppe Uva, Stefano Cucchi e molti altri) e non si rendono conto di chi sono e chi dovrebbero difendere.
Questi i pensieri e le parole che scorrono nella mia mente, poche le soluzioni praticabili, in Italia nonostante tutto non scoppierà mai una protesta di massa, una rivoluzione alla francese con tanto di teste di politici che cadono, ci saranno sempre quelli che guarderanno il proprio tornaconto e andranno contro i propri simili, senza curarsi delle motivazioni che spingono una persona a reagire al sistema malato italiano.
Unica soluzione, abbandonare il paese il prima possibile, con tristezza perchè lo amo, ma non è più mio, sono riusciti mettendoci gli uni contro gli altri a vincere, pochi hanno tutto, molti hanno niente. Spero di poter avere una vita, ma purtroppo non sarà qui, grazie dementi ce l'avete fatta!
Ma ricordate un'ultima cosa, per quanto possiate ammassare ricchezze e godere dell'infelicità degli altri per la vostra gioia, un giorno morirete tutti, e sotto 3 metri di terra non conterà più un cazzo quanto avete rubato, quanto avevate nel conto in banca, conterà solo che avevate la possibilità di fare del bene, ma avete preferito non farlo.
di Cristian Amadei


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