20 Febbraio 2011: nella fucina della tecnologia mondiale, nella Silicon Valley, i telefoni non prendono. I tech-addict sono venuti a conoscenza del paradosso a causa del silenzio di Steve Jobs, Marck Zuckerberg e altri del gotha internettiano, impegnati in una cena con Obama; generalmente in occasioni come questa i personaggi in causa sono soliti raccontare l’evento tramite messaggi con twitter o altri social network, ma non questa volta, perché non c’era campo. A farlo sapere lo stesso papà di Twitter Dick Costolo, che era presente alla cena.
21 Febbraio 2011: scomparso nel nulla un ragazzo di 20 anni dopo un incidente stradale che lo ha visto protagonista. Ha aiutato un amico a uscire dall’abitacolo e dopo si è allontanato. La sua ultima traccia è un sms inviato a un’amica, questo il testo: “Ho fatto un incidente mega galattico. Ti amo. Addio”
22 Febbraio 2011: questura di Palermo, sezione Libertà, chiude lo sportello denunce perché manca la carta. Qualche giorno prima una cittadina aveva donato una risma di fogli A4 che è finita in 48 ore.
23 Febbraio 2011: Genova, parrocchia Santa Zita, venti volontari si danno i turni per vigilare sui sempre più frequenti furti di elemosine.
24 Febbraio 2011: una mamma ha presentato esposto alla procura della repubblica contro due maestre in Val di Susa, il reato contestato è abuso dei mezzi di correzione: secondo la donna le insegnanti avrebbero lavato col sapone la bocca del figlio dopo che questo aveva bestemmiato. Un’altra denuncia nata in ambiente scolastico, questa volta a Catanzaro, scuola media; dirigente scolastica denunciata dai genitori di un ragazzo affetto da sindrome di Down, la dirigente non voleva far partecipare il ragazzo alla tradizionale gita dell’ultimo anno, e aveva chiesto ai compagni del ragazzo di non rivelare i giorni in cui si sarebbe svolta, i ragazzi si sono opposti e all’unanimità hanno deciso che se il loro compagno non parteciperà alla gita tutta la classe “marinerà” l’evento.
25 Febbraio 2011: la notizia non può che ricordare il libro, e relativo film, “L’uomo che fissa le capre”, una storia ambientata in un corpo molto speciale dell’esercito americano, che sperimentava tecniche di parapsicologia per poi adottarle in guerra. Quegli ufficiali ultra decorati che si concentravano per piegare cucchiaini con la forza della mente facevano sorridere, in realtà però, quelle che una volta venivano definite psi-ops, traducibili come pisco-operazioni, esistono ancora oggi e nulla hanno a che vedere con la parapsicologia, ma con sofisticati studi cognitivi sì: il generale William Calwell (nella foto) è finito sotto inchiesta per aver utilizzato forme di persuasione subliminali, come l’ipnosi, per indurre i politici americani a investire di più nel conflitto afgano. A incastrarlo il colonnello Michael Holmes, che ha disobbedito al suo superiore in rispetto allo statuto interno delle psi-ops: è possibile manipolare la mente solo dei “nemici”.
26 Febbario 2011: probabilmente dall’aspetto malandato aveva concluso che quella cabina elettrica fosse in disuso, un montenegrino di 24 anni, morto sul colpo mentre provava a rubare il rame di un cavo. E’ successo a Tor Cervara, Roma.
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