Under 18 – Semifinali a senso unico con Seamen Milano e Grizzlies Roma che non si fanno problemi a battere rispettivamente i Panthers Parma a domicilio e i Draghi Udine tra le mura amiche.
A Parma i Seamen battono i Panthers grazie ad una difesa decisamente sopra le righe che chiude la partita con due fumble ricoperti e riportati in end zone (da Ogadri, trasformato da Turrin) e da Catino, e con lo stesso Catino che mette a referto anche un intercetto.
Di Marin il primo td dei Lupi di Mare. Storia opposta a Roma con i Grizzlies che lasciano spazio agli ospiti solo nell'ultimo quarto. Dopo un primo tempo terminato sullo 0-0 i padroni di casa segnano un td con Pedersoli non trasformato e una safety con Bruno.
Nel terzo quarto Morea di corsa allunga per gli orsi capitolini, ma nell'ultimo periodo i friulani si fanno sotto con un tdpass di 10 yards di Romanelli che pesca Corrado. Sciarra, con una corsa da 67 yds fa prendere il largo ai Grizzlies che conquistano la finale di Milano.
Panthers Parma – Seamen Milano8-20
Grizzlies Roma – Draghi Udine22-6
UNDER 21 - Tra Hogs Reggio Emilia e Seamen Milano c'è davvero poca storia. I padroni di casa in neroverde non lasciano spazio ai milanesi che per tutta la partita cercano di mettere una pezza con la difesa ad un attacco che non riesce mai ad entrare in partita. I reggiani ringraziano e conquistano la finale del Vigorelli grazie alle segnature di Callegati che riceve da Lazzaretti e con due corse di Michelini. Il primo tempo si chiude sul 22 a 0. Nel secondo tempo due td di Callegati, intervallati da uno di Maestri annullato per holding, chiudono il match in favore degli emiliani.
Partita molto combattuta tra Panthers Parma e Marines Lazio, ben giocata da entrambe le squadre. Al riposo le squadre vanno con gli ospiti avanti 7 a 6. I laziali avanzano con lanci corti e precisi, mentre i padroni di casa faticano più del previsto. A 5 minuti dalla fine i Panthers segnano con un bel lancio lungo e sarà poi la difesa emiliana a bloccare i tentativi della squadra ospite e a consegnare la palla al proprio attacco che porta a casa la qualificazione alla finale di Milano
Hogs Reggio Emilia – Seamen Milano36-0
Panthers Parma – Marines Lazio22-17
Polemiche sul risultato di Parma in quanto i Panthers avrebbero schierato due giocatori tesserati fuori dei termini previsti, e questo già dal turno precedente. Il ricorso dei Marines è stato rigettato dalla commissione federale suscitando le ire di uno dei dirigenti romani.
Questa è la sentenza del giudice
Federazione Italiana Di American Football
Giudice Sportivo Federale
Incontro: PANTHERS Parma Vs MARINES Lazio del 11.12.2011
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Il Giudice Sportivo, avendo acquisito i seguenti documenti:
- Decisione Commissione datata 12.12.2011 (depositata in Segreteria in data 12.12.2011);
- Reclamo soc. MARINES Lazio datato 12.12.2011;
- Memoria soc. PANTHERS datata 12.12.2011;
- Scansione referto arbitrale in formato cartaceo partita 11.12.2011;
- Referto arbitrale in formato elettronico partita 11.12.2011;
- Dichiarazione Commissioner Under21 datata 12.12.2011.
considera quanto segue.
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1. quanto alla qualificazione dell’atto presentato dalla soc. MARINES Lazio alla Commissione Federale
La Commissione qualifica l’atto presentato dalla Soc. MARINES Lazio come “reclamo ex artt. 41 e 42 Regolamento Giustizia e disciplina” e nello specifico come un reclamo vertente sull’irregolarità della posizione dei tesserati che
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hanno partecipato alla gara del giorno 11.12.2011 (semifinali campionato U21). Da tale qualificazione la Commissione fa discendere la propria incompetenza a decidere nel merito rinviando gli atti al Giudice Sportivo Nazionale.
In considerazione della qualificazione data dalla Commissione e della situazione di gara semifinale di campionato deve quindi applicarsi la procedura speciale prevista dall’art. 42 Reg. Giustizia e Disciplina;
2. quanto al preannuncio di reclamo
L’art. 42 citato prevede che la società che intende presentare un reclamo sulla posizione irregolare di giocatori ne faccia preannuncio entro 15 minuti dal termine dell’incontro al Referee che provvederà a darne atto nel suo referto.
Come correttamente rilevato dalla soc. PANTHERS di tale preannuncio non vi è traccia né nella copia cartacea del referto né in quella elettronica successivamente caricata sul portale della Federazione.
Dalla dichiarazione del Commissioner Under 21 risulta però che la certezza dell’irregolarità del tesseramento degli atleti della soc. PANTHERS è emersa solamente in un momento successivo al termine della gara, il che costituisce indubbiamente valida causa di giustificazione alla mancata presentazione del preavviso di reclamo da parte della soc. MARINES che – senza colpa – non ha avuto contezza della situazione entro il termine prescritto;
3. quanto al termine di presentazione del reclamo
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Il comma 4 dell’art. 42 del Regolamento di Giustizia e Disciplina prescrive che il reclamo debba pervenire “entro le ore 11:00 del primo giorno non festivo successivo alla disputa dell’incontro” e tale prescrizione pone il limite temporale per il deposito del caso specifico alle ore 11:00 del giorno lunedì 12 dicembre 2011.
La comunicazione di posta elettronica trasmessa dalla soc. MARINES Lazio alla Federazione, alla società avversaria e in copia ad altri soggetti federali risulta inviata alle ore 11:42:12, e quindi in un momento cronologicamente successivo a quello massimo stabilito dal Regolamento per il valido inoltro del ricorso, a prescindere dall’orario di ricevimento della stessa da parte dei soggetti destinatari;
PQM
tutto ciò considerato e valutato il Giudice Sportivo dichiara inammissibile il reclamo della soc. MARINES Lazio.
Depositato in Segreteria Generale lì 12 dicembre 2011
Il Giudice Federale
Avv. Elena Virano
Questa la reazione di uno dei dirigenti romani
A fine partita i Marines scoprono che due dei giocatori schierati in campo dai Panthers era stato tesserato fuori tempo limite; appurato quali fossero i giocatori e quanto (soprattutto uno) fossero stati determinanti nel punteggio del match, decidiamo di fare ricorso;
ATTENZIONE RICORSO NON RECLAMO!
Perchè non reclamo?
Il reclamo è previsto e sancito dall'art. 42 del Regolamento di Giustizia e Disciplina Fidaf; ed al comma 2 cita testualmente:
"Il reclamo al Giudice Sportivo Nazionale, nelle fattispecie sopra richiamate, è ammesso solo sulla posizione irregolare di giocatori. Deve essere preannunciato agli arbitri entro 15 minuti dal termine dell’incontro ed agli stessi è fatto obbligo di annotarlo sul frontespizio del referto di gara prima che lo stesso venga ufficialmente chiuso e le copie consegnate alle due Società."
Come detto sopra noi siamo venuti a conoscenza dell'irregolarità della posizione dei tesserati Panthers solo un paio d'ore dopo la partita per cui viene a mancare il presupposto del preannuncio agli arbitri, ergo il reclamo ai sensi dell'Art. 42 non si poteva fare.
ED INFATTI NON E' STATO FATTO!
Siccome nei Marines c'è molta competenza e conoscenza dei regolamenti al contrario di quanto sucede nell'organo di giustizia sportiva di secondo grado;
ABBIAMO FATTO UN RICORSO AI SENSI DELL' ART. 44
L'art. 44 del Regolamento di Giustizia e Disciplina FIDAF al Comma 2 recita testualmente:
"Avverso le decisioni di prima istanza del Giudice Sportivo Nazionale relative all’omologazione delle gare ed ai provvedimenti di squalifica o inibizioni a carico dei tesserati, può essere presentato ricorso alla Giudicante."
Per cui, vediamo se ci sono i presupposti; forse non tutti tra voi sanno che l'omologazione del risultato di una qualsiasi partita non è un fatto informale che dipende solo dal punteggio finale quando l'arbitro alza la palla.
L'omologazione di un risultato di una partita segue un iter ben preciso:
1) Al termine della partita la crew arbitrale scrive il referto che viene consegnato alle squadre
2) Una volta rientrato in sede il capo arbitro trasmette il referto ufficiale di gara al Giudice Sportivo con il risultato Ufficiale
3) A quel punto, in caso di mancati interventi del Giudice Sportivo il risultato è omologato, secondo la regola del Silenzio/assenso!
Per cui L'omologazione del risultato è un atto formale da parte del Giudice Sportivo. Dunque contro detta omologazione da parte del Giudice Sportivo, i Marines ricorrono alla Giudicante.
Ed invece la Giudicante cosa fa? Per togliersi la patata bollente si dichiara incompetente e reinvia il fascicolo al giudice di primo grado.
Per cui per assurdo deciderà sul nostro ricorso colui al quale abbiamo fatto ricorso.
Ed infatti cosa fa il giudice di primo grado? Ci dice che il reclamo ai sensi dell'Art. 42 va presentato entro le ore 11.00 del giorno successivo alla gara per cui fuori tempo massimo.
MA NOI NON AVEVAMO FATTO UN RECLAMO AI SENSI DELL'ART. 42 AVEVAMO FATTO RICORSO AI SENSI DELL'ART. 44
SOLO I GIUDICI FIDAF NON CAPISCONO LA DIFFERENZA
Ma andiamo avanti:Sapete qual'è il termine per la presentazione dei referti?
Il lunedì successivo ai weekend di gare entro le ore 12.00
ORA ATTENZIONE:
Leggete cosa dice il Comma 3 dell'articolo 44:
"Il ricorso deve essere depositato ovvero pervenire a mezzo fax o equipollente, in Federazione entro le ore 11.00 del primo giorno successivo a quello della decisione impugnata, unitamente alla ricevuta di versamento della prescritta tassa ed alla prova dell’avvenuta trasmissione di copia dello stesso alla Società contro interessata; non vi è obbligo di comunicazione del ricorso nel caso di provvedimenti di squalifiche o inibizione."
Per cui noi avevamo tempo fino alle ore 11.00 del giorno successivo al lunedì.
In quanto la decisione impugnata è quella dell'omologazione del risultato che avviene il lunedì.
Fabio Tortosa
Fonti:
Ufficio Stampa FIDAF
ADDOL Forum
ENDZONE Forum
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake