Magazine Sport

Football Americano: Edoardo Panato e Alessandro Cavalletti raccontano Italia-Spagna

Creato il 13 aprile 2015 da Sportduepuntozero
football americano - Italia-Spagna

foto Diego Barbieri

L’ingresso nello stadio con la maglia dell’Italia sulle spalle, gli inni nazionali, giocare (e vincere) un match decisivo per partecipare agli Europei. Emozioni che la maggior parte della gente vorrebbe provare almeno una volta nella vita, ma che pochi possono raccontare di aver vissuto. Edoardo Panato e Alessandro Cavalletti ci sono arrivati a soli 18 anni; il merito è tutto loro, dell’impegno che mettono in ogni allenamento e del buon rendimento espresso in campo con la maglia dell’under 19 e della prima squadra dei Giaguari Torino. Ieri pomeriggio i due ragazzi hanno vestito l’azzurro nella sfida tra le rappresentative under 19 di Italia e Spagna, valida per l’accesso al torneo di qualificazione agli Europei di categoria, in programma a maggio in Francia. Di fronte a un migliaio di persone hanno calcato un terreno che conoscono molto bene, quello del Primo Nebiolo, e hanno festeggiato il 9-0 che ha qualificato la nostra nazionale alla fase successiva. “Non conoscevamo praticamente nulla sul gioco degli spagnoli” raccontano Edoardo e Alessandro, “così nel ritiro del sabato ci siamo concentrati su noi stessi, per cercare di migliorare la prestazione giocata contro la selezione americana nel week end di Pasqua. I coach ci hanno solo detto di dare il massimo in ogni situazione per portare a casa un risultato storico, dal momento che prima d’ora l’Italia under 19 non si era mai qualificata per gli Europei”.

Kick off Italia, che passa presto in vantaggio con una safety. 2-0 dunque, che sul finire del primo quarto diventa 9-0 grazie ad Alessandro Rossi, bravo a raccogliere un preciso lancio del quarterback Biancolella, e alla successiva trasformazione. A livello di punteggio l’incontro si conclude qui, perché nei tre parziali successivi le retroguardie dominano sugli attacchi. “Ci siamo mossi particolarmente bene in difesa” commentano i due Giaguari, “mentre in attacco manca ancora un po’ di intesa. Ma rispetto alla sfida della settimana scorsa siamo cresciuti parecchio anche davanti, anche grazie all’inserimento di qualche giocatore importante”.

L’evento è stato organizzato dalla società giallonera. “Siamo felici per la partecipazione e l’esito della partita, due fattori che hanno dato vita a una bella giornata di sport” ha affermato oggi in un’intervista radiofonica Roberto Cecchi, presidente dei Giaguari, “sugli spalti abbiamo visto appassionati ma anche molte famiglie e i ragazzi di casa UGI; dimostrazione di come il football sia uno sport che piace e che sta acquistando popolarità”.

Edoardo Panato ha giocato solamente gli special teams e qualche azione offensiva verso la fine. “In futuro spero di trovare più spazio” afferma, “ma so che molto dipende da me e da quanto riuscirò a migliorare. Sono soddisfatto per come ho giocato in attacco ma posso far meglio negli special teams; nel prossimo mese lavorerò al massimo per questo”.

“Sono molto contento per come ho giocato” replica Alessandro Cavalletti, “negli special teams c’è buon feeling tra Edoardo e me; peccato per due palloni che potevo intercettare ma che si sono trasformati in defletti. Adesso ci attende un buon periodo di allenamento prima di incontrare la Francia; ci arriveremo al massimo, come sempre”.

Italia-Spagna nelle foto di Diego Barbieri

Leggi interviste precedenti a Edoardo Panato e Alessandro Cavalletti


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :