Il successo per 35-0 contro i Rhinos Milano era l’esordio in campionato che tutti i Giaguari speravano, per festeggiare il ritorno in serie A1 dopo dieci anni. Una vittoria larga che ha consegnato ai torinesi i primi punti della stagione e che ha regalato soprattutto grande entusiasmo a tutto l’ambiente. “Debuttare nel massimo campionato in questo modo è stato fantastico e in settimana ci siamo allenati con ancora più voglia e motivazione” dichiara Pasquale Brandi, guardia sinistra della linea d’attacco giallonera, “ma la parola d’ordine è rimanere con i piedi per terra; abbiamo riguardato i video del match e dobbiamo ancora lavorare su bloccaggi e schemi d’attacco. Miglioreremo ancora”.
Il prossimo ostacolo saranno i Briganti di Napoli, di scena al Primo Nebiolo di Torino domenica alle 14.30. Un avversario “misterioso”, appena salito in A1 e a segno contro i Warriors di Bologna nello scorso fine settimana. “Le due squadre non si conoscono bene e il match sarà un’incognita. Io li avevo affrontati anni fa ma da allora sono molto cambiati; in ogni caso mi aspetto un incontro difficile” afferma Pasquale, che scherzando aggiunge: “se poi domenica dovesse piovere come dicono le previsioni sarà ancora più dura; giocare a football sotto la pioggia non è semplice”.
Sicuramente non sarà un po’ d’acqua a impensierire il numero 56 dei Giaguari, napoletano di nascita, torinese d’adozione e impegnato da più di dieci anni nella sua disciplina. “Ho iniziato nel 2003 quando avevo 16 anni” racconta, “per sette stagioni ho militato in A2 con i Blacks Rivoli; prima giocavo al centro della linea d’attacco, poi mi spostarono nella mia attuale posizione”. Un ruolo importante e spesso in ombra, oscurato dai lanci del quarterback o da una buona ricezione con touchdown conclusivo: “la linea svolge il “lavoro sporco”” spiega con un sorriso, “prendiamo e restituiamo botte e sicuramente giochiamo nella posizione migliore. Il nostro lavoro in campo è fondamentale per la riuscita dell’attacco, abbiamo una bella responsabilità e molti punti dipendono da noi”.
Nel 2010 il passaggio ai Daemons Martesana: “lì ho vissuto due stagioni fantastiche, con la semifinale playoff e il successivo passaggio in IFL. L’anno scorso ho giocato ai Seamen Milano, un’altra grande annata finita con la sconfitta nel superbowl, contro i Panthers Parma”. In estate l’arrivo ai Giaguari: “sono a Torino da una vita ma è la prima esperienza in giallonero. Molti ragazzi li conoscevo già, in ogni caso mi sono ambientato subito grazie all’accoglienza dei miei compagni, questo gruppo è come una famiglia e ti invoglia a dare sempre il massimo”. Esattamente come il caldissimo pubblico del Nebiolo, 12esimo uomo in campo anche nella sfida di sabato scorso: “1000 persone che ti incitano dalla tribuna sono una spinta eccezionale, ci hanno accompagnato alla vittoria azione dopo azione. Domenica scenderemo in campo per vincere, anche per loro”.
Riguarda Giaguari-Rhinos nelle foto di Cristina Brunello