Il ritorno nella massima serie dopo dieci anni è stato il migliore che si potesse immaginare, con due nette vittorie nelle prime due giornate contro Rhinos Milano e Briganti Napoli e con un punteggio complessivo di 80-14. Ma i Giaguari Torino non hanno nessuna intenzione di fermarsi e domani sera a partire dalle 21 cercheranno a Bologna contro i Warriors la terza affermazione consecutiva. Si tratta della prima trasferta stagionale per la truppa giallonera, contro un avversario che già l’anno scorso militava in IFL. “Bologna è una formazione che non abbiamo incontrato recentemente” spiega il presidente dei Gigauri Roberto Cecchi, “non schiera giocatori americani ma non per questo è da considerare di seconda fascia. Possiede un gruppo compatto e ben organizzato. In settimana ci siamo preparati al meglio e domani scenderemo in campo motivati per fare bella figura”.
L’obiettivo dunque è vincere, per mantenere la testa della classifica e mettere da parte il maggior numero possibile di punti, per inseguire il sogno dei playoff: “dobbiamo rimanere concentrati e con i piedi per terra” continua il numero 1 giallonero, “le prime due uscite stagionali sono state ottime ma possiamo ancora crescere, specialmente in attacco”. Perfetta invece sin qui la difesa, che domani sera dovrà purtroppo fare a meno del linebacker Daniele Torrente, che ha riportato un piccolo infortunio domenica scorsa. Tornando alla fase offensiva, i torinesi cercheranno di imporre il proprio gioco, fatto di corse e passaggi; ci si attende un’altra grande prestazione del runningback statunitense Niles Mittasch, oltre che una conferma a buoni livelli del quarterback Andrea Morelli.
In classifica i Warriors sono ancora fermi a zero punti, ma hanno mostrato buona crescita tra il timido esordio contro i Briganti e il buon secondo turno contro Bergamo. Nella sfida con i Giaguari Torino potranno contare sul fattore campo, per esaltare le capacità dei propri elementi migliori, ricevitori e leading tacklers. L’appuntamento è per le 21 di domani, per colorare di giallonero il prato del Bernardi di Bologna.