Con la prima squadra a riposo, per il rinvio della settima giornata di campionato contro le Aquile Ferrara, i Giaguari Torino sono scesi in campo con la formazione under 16, impegnata nel triangolare di Ciriè giocato ieri pomeriggio. I giovani gialloneri hanno affrontato i Seamen Milano, campioni d’Italia di categoria in carica, e i padroni di casa dei Blitz Ciriè, in due incontri sette contro sette da venti minuti ciascuno. Sono arrivate due sconfitte per i torinesi, giunti nel Canavese in 21, vale a dire con il roster dell’under 16 praticamente al completo. “Il nostro vivaio è molto numeroso e questo ci fa molto piacere” afferma il presidente Roberto Cecchi, “quasi tutti i ragazzi hanno cominciato a settembre-ottobre, mentre altri si sono aggregati negli ultimi mesi. Inoltre abbiamo schierato ben sette elementi appena saliti di categoria dall’under 13”.
Nessun dramma dunque per i risultati delle due sfide, considerata l’inesperienza e l’età media molto giovane della squadra: “per tutti i nostri atleti il triangolare è stato un buon test per iniziare ad “assaggiare” il campo, unica strada per crescere e mettere in pratica il lavoro settimanale” prosegue il numero 1 dei Giaguari Torino, “con il tempo cresceranno fisicamente e impareranno a giocare come una squadra, ma è fondamentale che comincino a sperimentare la partita, meglio ancora se contro compagini di alto livello”.
Come i Seamen Milano vincitori ieri, un team di giocatori del ’98 già molto fisici e rodati. I “Giaguarini” se li ritroveranno di fronte nel prossimo autunno, quando intraprenderanno il campionato di categoria. “Attualmente ci sono superiori” conclude Roberto Cecchi, “ma quest’anno abbiamo creato un bel gruppo su cui lavorare. Il prossimo torneo nazionale sarà una sfida molto interessante, giornate come quella di ieri ci serviranno per prepararci al meglio”.