L’emergenza clima non può trovare una vera risoluzione se gli alberi continuano ad essere abbattuti senza criterio e senza che si mettano da parte i profitti economici!
La Banca mondiale stima che tra 7 e 15 miliardi di euro il legname abbattuto illegalmente o proviene da origini sospette ogni anno. Nel rapporto è specificato che questa è una vera e propria emergenza che va affrontata prima di qualunque altra forma di tutela del clima.
Una migliore sorveglianza delle foreste è essenziale per garantire che i progetti vengono verificati correttamente e che crediti di carbonio non siano contabilizzati due volte ossia prima in borsa e poi in maniera fraudolenta.
E’ stato stimato che il totale degli investimenti globali per contrastare i cambiamenti climatici raggiungerà quasi i 471 miliardi di euro nel 2020. I rischi di corruzione sono perciò elevati a causa dello scossone economico ricevuto dalla nascita del mercato delle emissioni di CO2, dove già si sono verificati furti e truffe, tanto che per sicurezza fu sospeso.