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Forforismi [prima dello shampoo aiutano il cuoio capelluto a non detergersi troppo.]

Da Fabry2010

Forforismi [prima dello shampoo aiutano il cuoio capelluto a non detergersi troppo.]

di Franz Krauspenhaar

[Avvertenza: i forforismi sono 49 ma sono brevi e soprattutto abbastanza comprensibili. Sono numerati rigorosamente in successione. Potete usarli come freddure soprattutto in spiaggia d'estate; escluderei le località di Capalbio, Ventotene, o la Costa Smeralda - lì rischiate di passare per poeti dialettali. Meglio Bocca di Magra, nelle Cinque Terre, che almeno ha un'antica tradizione di villaggio di pescatori meta di grandi poeti del Novecento. Tanto per darci lustro sul passato. Accertatevi però che sia rimasto in vita qualche lettore e non ci siano solo pescatori col "bélin" sempre in bocca. Se citate il nome dell'autore, magari facendo lo spelling, sarà apprezzato, anche se a gratis. FK.]

1Non ce l’ho tanto con i cacciatori, quanto con le povere bestie che non hanno la forza necessaria per sbranarli

2Oggi sono così annoiato che gli sbadigli di tutto il mondo, appena si risveglieranno, probabilmente mi vorranno come testimonial.

3Lo spleen è il mio stato d’animo quando vuol darsi un contegno internazionale.

4La felicità è la sospensione involontaria di un giudizio.

5La noia è una nebbia dentro la quale si vede tutto.

6Non mi tapperanno mai la bocca. Al massimo, il naso.

7La pazienza non basta mai. Ma mai quanto l’impazienza.

8Sono il più grande poeta italiano fondente.

9Quando ti dicono: ‘Nessuno te l’ha chiesto!’, è venuto il momento del commiato.

10L’eleganza spesso è solo un camuffamento.

11Talpone Talpax.

12Ho temuto il meglio fino ad odiarlo.

13Qui è tutto un vasocomunicante: un politico di destra, a osservarlo bene, ha sempre qualcosa di sinistro. Uno di sinistra, anche senza osservarlo, ha sempre qualcosa di maldestro.

14Oggi c’è la desolazione ottimale per poter scrivere d’un fiato le proprie memorie.

15L’amore è un leit motiv che include ogni assolo.

16L’amore è un punto interrogativo dietro a uno esclamativo.

17Sono un severo cacciatore di miti. Speranzoso di poter cacciare anche me stesso, prima o poi…

18Le idee sono le scie luminose del pensiero.

19La parola poetica è fatta di preziosa ambiguità.

20Domani, 26 aprile: Festa del Sopravvissuto al 25 aprile.

21Cosa c’è di peggio di un critico letterario che si cura solo dei suoi amici? I suoi amici che si fanno curare da lui.

22Peggio di una battaglia persa c’è solo una battaglia non combattuta.

23La noia mortale è la grande speranza dei depressi.

24Il disincanto è un incanto di retroguardia.

25“Tutto è bene quel che finisce bene”, come disse quello che aveva appena sterminato la famiglia.

26Le uniche presentazioni librarie che reggo sono le mie e una fatta da Anthony Burgess al Circolo della Stampa nel 1977.

27Attenti perchè la serenità è sempre in agguato.

28Non riesco a invidiare me stesso, figuriamoci gli altri.

29Tutto in Pasolini – volente o nolente – richiama al passato con la sua stessa “forza”, è come un vulcano che erutta dentro se stesso per cercare uno sfogo nel non più ora.

30Non sono una testa calda, è il caldo che si trova a suo agio nella mia testa.

31L’amore non ha rispetto, ma lo vuole.

32Gli altri, non si finisce mai di disconoscerli.

33Sono talmente egocentrico che riesco a mettere in ombra anche il mio narcisismo.

34Per capire una donna ci vuole solo un sacco di fortuna; e questa, si sa, si presenta molto di rado.

35Ho capito che gli ombrelloni sono i veri maitre à penser dell’estate.

36Sono un uomo raffinatissimo. Quando bestemmio, cerco di arrotare le erre.

37Per non avere delusioni credo solo in ciò che non vedo.

38Ha dormito. Ha sognato un mostro. Quando si è svegliato ha esclamato:”E dove cazzo è finito?!

39Il natale è la festa per antonomasia: in un momento di profondo odio e abbattimento, tutti sorridono.

40E’ solo il tempo che passerà senza di me che mi fa paura.

41Sono un intellettuale talmente raffinato che quando piscio in realtà faccio un “ready made” senza bisogno dell’orinatoio.

42La letteratura è un genere letterario in disuso.

43Penso che la vita sia meravigliosa. Lo penso sulla fiducia.

44Lui non odia nessuno. Lui odia tutti.

45Non ho capito gli altri ma in compenso mi sono guardato bene dal capire me stesso.

46Il Premio Strega è una latrina puzzolente dove tutti cercano di pisciare.

47L’amore non è per niente raro, è roba andante, come il pane comune, bianco, le michette.

48Il passato mi piace soprattutto perché è passato.

49Andare contro tutto e tutti è un modo coraggioso di arrendersi.

[Continua?... Boh... Immagine: ottima Weissbier tedesca da bere molto fresca in ogni stagione, prima durante e dopo la lettura dei "forforismi".]



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