LONDRA – Per tutti gli amanti dei formaggi la notizia più bella è arrivata: questi saporiti derivati del latte non fanno male al cuore. Anzi: i ricercatori del Granta Park di Cambridge, sede dei laboratori di ricerca della Lycotec, hanno scoperto che proprio i peptidi bioattivi dei formaggi avrebbe degli effetti protettivi sul sistema cardiovascolare.
Tutto è partito dal cosiddetto “paradosso francese“: non si capiva come mai i francesi, che consumano in media 24 chilogrammi di formaggi all’anno, sono così poco soggetti ad infarti ed ictus rispetto ai cittadini di altre nazioni. Addirittura in Francia il tasso di morte per malattie cardiovascolari è tra i più bassi al mondo.
Per questo i ricercatori del Granta Park di Cambridge hanno osservato e alla fine scoperto che proprio i formaggi hanno un’azione antitrombotica e di controllo della pressione del sangue. Addirittura un consumo moderato di formaggi avrebbe effetti benefici anche sull’equilibrio delle lipoproteine. Insomma: i formaggi non aumenterebbero davvero il colesterolo cattivo.
Addirittura ci sono alcuni formaggi, come il Roquefort, che grazie alle loro muffe in cui sono presenti le citochine non solo contrastano il colesterolo cattivo, ma sarebbero anche in grado di allontanare diabete e ipertensione.