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Forme farmaceutiche omeopatiche

Creato il 31 ottobre 2012 da Informasalus @informasalus
CATEGORIE: Omeopatia
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Rimedi omeopatici

Per preparare le varie forme farmaceutiche, oltre al medicamento si utilizzano veicoli (servono a trasportare il medicamento) sia liquidi - acqua, alcol etilico, glicerina - sia solidi quali lattosio, saccarosio. In entrambi i casi si tratta di sostanze neutre nei confronti del medicamento che vanno ad incorporare.
Gocce – Sono in commercio medicamenti in gocce con percentuale di alcol al 18% e al 50%. La percentuale più bassa rende possibile la somministrazione anche a bambini. Le gocce possono essere diluite in acqua tiepida per consentire all’alcol di evaporare e poi essere somministrate senza problemi.
Fiale – Preparate utilizzando alcol e somministrate per via orale.
Granuli e Globuli – Piccole sfere di lattosio e/o saccarosio. I granuli pesano 50 milligrammi, cioè un ventesimo di grammo, e hanno un diametro di circa tre millimetri e mezzo; i globuli sono 10 volte più piccoli e pesano ciascuno 5 milligrammi, con diametro di circa un millimetro e mezzo Sono impregnati del medicamento. Per ottenere un’impregnazione omogenea sono agitati per un tempo prestabilito e, poi, lasciati asciugati. Tale procedimento è impiegato anche per la preparazione delle compresse (vedere sotto). Per i pazienti allergici al latte è importante chiedere granuli non contenenti lattosio. Nella stragrande maggioranza dei prodotti omeopatici (vedi “Celiachia e omeopatia: connubio possibile, anzi auspicabile!” – il granulo n. 2, 2006, pg.1) è certificata l’assenza di glutine, importante per i pazienti celiaci. Il glutine è certificato assente anche nelle gocce. Globuli e granuli vengono lasciati sciogliere in bocca, ma possono essere disciolti in acqua. Per non alterare l’impregnazione si consiglia di non toccare i granuli con le mani ma di farli cadere nel tappo dosatore con il quale vengono portati in bocca. Poiché l’assorbimento avviene attraverso i capillari della lingua, si consiglia di assumere i farmaci ad una certa distanza dal pasto e da qualsiasi sostanza che abbia un sapore intenso o un’azione farmacologica, come il tabacco o il caffè.
Compresse – Preparate: a) per compressione della triturazione corrispondente in caso di sostanze insolubili; b) per compressione della massa impregnata o per impregnazione di compresse inerti, nel caso di sostanze solubili.
Capsule – Capsule di gelatina contenenti globuli: si devono aprire e si devono ingerire solo i globuli. Sono contenute in confezioni da trenta capsule, numerate da 1 a 30, da prendere seguendo la numerazione, dalla n. 1 alla n. 30.
Sciroppi – Soluzione di acqua e zucchero in cui sono disciolte le diluizioni/dinamizzazioni omeopatiche e/o le tinture madri.
Supposte – Preparate utilizzando come eccipienti i gliceridi semisintetici o il burro di cacao. Il materiale di base o la diluizione/dinamizzazione omeopatica, preparata generalmente in alcol, viene incorporata nell’eccipiente nella percentuale del 10-12,5% in peso.
Pomate – Preparate utilizzando come eccipiente la vasellina o una miscela di vasellina-lanolina. Il materiale di base o la diluizione/dinamizzazione omeopatica è incorporata nell’eccipiente in percentuale del 4% in peso.
Soluzioni iniettabili – In Italia sono vietate.
Tutte queste forme farmaceutiche prendono il nome della sostanza e il numero della diluizione/dinamizzazione con cui sono state impregnate.


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