Anche il leader PDL, a Parigi, vede un UFO in cielo e posta la foto su twitter. Ormai, luminarie, flottiglie, rods, satelliti, palloni o quel che volete, solcano i cieli di ogni parte del globo continuamente e senza soluzione di continuità.
Tutti noi abbiamo, almeno una volta, deciso che quella lucina nel cielo stellato non poteva essere una stella o il bagliore riflesso da un pianeta del nostro sistema solare.
Talvolta, questi fenomeni provocano molto trambusto, non sono così tranquilli come l'episodio capitato a Formigoni.
Basta ricordare lo sconcerto che ha provocato solo qualche mese fa, la passeggiata del gigante alieno avvistato da una colonna di automobili ferme per il traffico nei pressi di Udine.
Oppure tornare indietro con la memoria alla celebre interrogazione parlamentare di Falco Accame, negli anni '70. O, più recentemente, quando Elio di Rupo ha proposto all'Europarlamento di istituire un centro di studio comunitario sul problema ufologico, con il favore del fisico Tullio Regge. La risposta delle istituzioni europee? Sono le forze militari aeree a doversi preoccupare del fenomeno!
Nel 2010 ci provò inutilmente anche Borghezio, ma tutti questi politici o politicanti si scontrano con il falso problema degli UFO: ovvero con quelli che sanno ma non vogliono ammettere e quindi divulgare.
Ci sono ex leggende metropolitane ormai divenute verità acclarate, esattamente come il Gruppo Bilderberg (non vi ricordate come sghignazzavano, fino a 15-20 anni or sono, i benpensanti?) e tutta la serie di profezie dei complottisti, specie statunitensi, che parlavano fin dal dopo-Guerra, di un governo ombra USA più potente di quello ufficiale e dei suoi piani di conquista mondiali, che si stanno avverando una dietro l'altra.
Che i fatti di Varginha siano più o meno clamorosi di Roswel, poco importa a chi non vuol comunque divulgare e far comprendere alle masse.
Con buona pace di Formigoni, che altro avrebbe da pensare rispetto a quel che gli vola sulla testa, e di gente come Borghezio, alleata politicamente fino alla scorsa legislatura con chi ha tutto l'interesse di non divulgare queste faccende che, fino a prova contraria, nel nostro Paese sono ancora di competenza dell'Areonautica Militare, il fenomeno ufologico deve restare nell'ombra proprio per sua natura e futura manipolazione.
Ci parleranno apertamente degli Alieni e di quanto sono (o saranno) pericolosi, quando converrà ai padroni del vapore, ossia a loro uso e consumo, mentendo quel che c'è ancora da mentire e rivelando solo quel che converrà rivelare.
Il resto è materia per veri studiosi, magari come Corrado Malanga, molto simile ai primi parapsicologi, che avevano da combattere contro le residue superstizioni para-religiose, il fanatismo degli ignoranti e il nasino alzato di medici e psicologi quando si occupavano di case infestate, poltergeist e manifestazioni dall'Oltretomba. Parapsicologia e Ufologia hanno questo destino in comune: ti servono per comprendere, specie quando sei nei guai veramente, e nessuno tra autorità costituite, scienziati e religiosi ti crede, ma tu sai benissimo che quel che vedi e vivi è reale almeno quanto te e loro.
Quanto vale la consapevolezza di un intero pianeta rispetto a fatti circoscritti o isolati veramente, compreso il loro costo in termini di vite umane, magari dopo l'intervento dei famigerati elicotteri neri e dei MIB? Poco importa che per il problema si chiudano persino aereoporti internazionali, l'importante è che la gente comune possa ancora pensare che trattasi solo di folcloristiche lucine in cielo...