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Forrest gun

Creato il 17 dicembre 2012 da Tnepd

Forrest gun

Usa, ennesima strage in una scuola. Non impareranno mai.

Uomo semina il terrore in una scuola elementare statunitense. “Chi vuole della frutta?”

Strage di bambini. Ora l’America si chiede perché? Perché? Perché? Perché? Perché?…

Tra le 27 vittime ben 20 bambini. Che hanno avuto l’unica sfortuna di non nascere in Siria.

Un folle entra in una scuola elementare e uccide 27 persone, fra cui 20 bambini. Bruciando sul tempo il colesterolo.

È l’ennesima tragedia annunciata: da anni si chiedeva l’introduzione di grembiulini antiproiettile.

(Possibile che, dopo tutte queste stragi, nessuno sia ancora riuscito a proibire l’istruzione pubblica?)

I primi spari si sono sentiti in presidenza. “Lei è davvero nei guai, giovanotto!”

Alcuni bambini sono stati trovati vivi negli armadietti. Dio benedica i bulli.

Sul posto sono immediatamente intervenute le forze speciali Swat. Li chiamano così, i bidelli.

Un genitore: “È allarmante, specialmente qui a Newtown, che abbiamo sempre creduto il posto più sicuro d’America”. Oh, ma lo è.

Newtown era una città tranquilla dove non succedeva nulla. Tanto che lì ricordano Zoff per le sue faccette.

(Newtown è una tranquilla cittadina circondata da boschi dove non succede mai nulla. È così che iniziano tutti i film horror)

Pare che il killer fosse autistico. Voleva uccidere solo due o tre persone, poi la malattia ha prevalso.

Sembra che Adam Lanza fosse autistico. Usava le armi per integrarsi con la società.

Il killer aveva con sé diverse armi. Regolarmente offerte dagli sponsor.

Adam Lanza ha ucciso anche la madre. Per evitarsi il cazziatone.

Il giovane ha usato le armi della mamma. Paghetta, vittimismo e torta di mele.

Fu proprio la donna che gli insegnò a sparare. “Lasciatelo fare, deve farcela da solo”.

Un ex insegnante di Adam Lanza lo definisce un genio. Ma per saperne di più dovremo attendere il libro.

Obama, intervenendo sulla strage, piange in diretta. È la recita di Natale.

L’intervento di Obama fa ben sperare: “I bambini! Qualcuno pensi ai bambini!”.

Obama: “Impediremo che si possa tornare ad uccidere in una scuola”. Perlomeno non in una americana.

“Faremo di tutto per arginare il fenomeno della diffusione delle armi”. Quelle cose tipo scrivere sulle confezioni “Gli spari provocano il cancro”?

La strage riapre il dibattito sulla facilità con cui negli Stati Uniti si fanno i dibattiti.

In Usa su 100 persone ci sono 88 pistole. Il numero delle persone è provvisorio.

(Non capisco perché, dopo ogni strage negli Usa, si invochi il controllo delle armi. A me pare funzionino benissimo)

Secondo i produttori d’armi, le stragi si potrebbero evitare se ogni insegnante avesse un’arma. Forse non sanno dei consigli di classe.

La Nra auspica che tutte le persone posseggano un’arma come deterrente contro la violenza. E un cazzo contro gli stupri.

La Nra: “Non sono le pistole ad uccidere, ma le persone”. Allora facciamo bene a sparargli.

“Le armi sono necessarie in un Paese così disabitato”. A questo punto dovremmo armare tutta la Basilicata.

Una folla di americani si è radunata alla Casa Bianca per gridare la propria rabbia. “A morte gli autistici!”.

Le associazioni a tutela delle persone autistiche precisano: “Non c’è collegamento tra crimini violenti e autismo”. Tranne quando quest’ultimo affligge una nazione.

(Gli Stati Uniti sono proprio un Paese di contrasti: da un lato quelli che sparano, dall’altro quelli che cercano di schivare i colpi)

Profondo dolore ha espresso il Papa per “una tragedia insensata”. Erano tutti eterosessuali.

Sui campi della Nfl e della Nba è stato osservato un minuto di silenzio. Poi il pubblico ha ripreso a masticare.

Il sito del Ministero dell’Istruzione italiano è listato a lutto. Ma questa è un’altra storia.

***

Autori: venividiwc, dan11, naima84, theaubergine, caparezza17, batduccio, fdecollibus, aquilante, frandiben, misterdonnie, edelman, benze, mestmuttèe, itscetty, milingopapa, miguel mosè, lvix, hitlerbuono, renudo, tengu, fottuto bastardo, sisivabbe, virgilio natola, giuseps e bipo.


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