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FORUM CULTURE 2013:Pioggia di milioni UE sull’Ente Mostra D’Oltremare

Da Mriitan @MassiRiitano

FORUM CULTURE 2013:Pioggia di milioni UE sull’Ente Mostra D’Oltremare

Noi abitanti delle zone circostanti la struttura della Mostra d’Oltremare, (ormai chiusa al pubblico da anni!) non possiamo che essere felici per l’annuncio, ma sorge spontanea una domanda: vista la ormai chiusura verso la città di questo polmone verde, questi “aggiusti” renderanno il parco ancor di più “sigillato” verso l’esterno o possiamo sperare che almeno le opere riguarderanno il perimetro esterno ormai fatiscente?

Sapete, cari concittadini e lettori, molte persone che abitano nei dintorni, ne subiscono la presenza, vedi eventi con ricaduta di traffico automobilistico congestionato, e non poter nemmeno trascorrere qualche ora tra i curatissimi (complimenti, li vedo dal balcone) prati del laghetto ad esempio o tra le palme del viale Africa, mi sembra uno sberleffo; chiuso anche l’adiacente Parco Robinson i nostri figli si devono accontentare di una struttura (Parco Totò) che sorge tral’Università di Agnano e un rione popolare per salire su qualche giostrina. Ma, questo è rivolto agli Amministratori locali, ci accontenteremmo almeno di un risanamento del muro di cinta, che in un precedente intervento avevo definito come esempio di fatiscente vecchia costruzione in tufo (archeologia).

Alcune manifestazioni “colossali” quale può essere il Forum, mi ricordano a volte quelle cattedrali nel deserto che, se vogliamo essere buoni, partono per cercare di evidenziare “bellezze nascoste” ma rischiano di essere assolutamente fini a loro stesse. Dispiace annotare che tra gl’interventi per la nuova (ormai antica) Bagnoli o per quest’occasione, si parli poco o niente di restituzione alla città di aree verdi, attrezzate, immagino un pic nic tra le rovine dell’Italsider. Credo che parte di noi anzicchè pagare tasse a vuoto vedrebbe con piacere una tassa (minima) per pagare la vigilanza in un parco dove i figli possono giocare liberamente.

In tutto il mondo le metropoli più avanzate sono quelle che recuperano sempre più spazi “vitali” per i propri cittadini, nel nostro caso nemmeno la campagna elettorale ha smosso questo sentimento. Per concludere, chi ha vissuto il famoso G7 di Napoli, ricorda l’apertura partecipative della città all’evento, un occasione per essere al centro dell’attenzione del Mondo e sentirsi tutti attori per la riuscita della messa in scena.

In questo caso mi sa che vogliono creare “l’isola che non c’è” che sarà come al solito per pochi e non per tutti. In quei giorni, se non cambia il vento, converrà, e mi rivolgo ai cittadini di Fuorigrotta, andare in vacanza fuori, ma la speranza è l’ultima a morire.

Antonio Germano

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