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Fossili contro nucleare: cosa uccide di più? Impatto sulla salute delle diverse fonti di energia

Creato il 04 giugno 2011 da Paopasc @questdecisione
Fossili contro nucleare: cosa uccide di più? Impatto sulla salute delle diverse fonti di energiaE' certo che non è una cosa semplice riuscire a dirimere la questione che sta interessando enormemente in questi ultimi tempi l'opinione pubblica, specie dopo i tremendi fatti giapponesi e dopo la serie di reazioni che si sono succedute  a quei fatti: moratoria e sentenza della Corte di Cassazione. Parlo del nucleare.Ma il nucleare è sicuro o no?E ancora: è più o meno sicuro dei combustibili fossili?E' uno spauracchio dovuto all'enorme impatto emotivo che il recente incidente alle centrali di Fukushima ha scatenato?Esiste una parola certa dalla scienza, che attutisca l'effetto emotivo e faccia trionfare la ragione?No.Non c'è modo di sapere se il nucleare è meglio o peggio del fossile!Non c'è modo di sapere se il nucleare ha causato o potrebbe potenzialmente causare più o meno morbosità (percentuale di ammalati rispetto alla popolazione) del fossile!O meglio, i dati ci sono, ma ogni fazione li interpreta a proprio favore.Ho scritto diversi articoli (Ancora sul nucleare: costi, sicurezza, convenienza, I costi di una centrale nucleare, o anche questo Cento domande sul nucleare di Annarita Ruberto su Scientificando oppure, sempre di Annarita, questa Intervista a Rubbia),  tutti più o meno, in vario modo, contro il nucleare. Ora, stimolato da una trasmissione e da alcuni dati, ho provato a cercare anche nella direzione che rimane quando si elimina il nucleare: cioè il fossile. Non penso che possa valere in questo caso l'equazione siccome il fossile inquina meglio il nucleare. La mia ricerca verte sulla risposta alla domanda: il nucleare è più o meno sicuro dei combustibili fossili? Ma questa risposta, apparentemente, non esiste. Il nucleare spaventa anzi, terrorizza, per la sua funesta capacità di agire per generazioni, di colpire non solo chi ha la sventura di trovarsi nelle sue vicinanze ma anche le generazioni che verranno dopo. Terrorizza perchè, potenzialmente, può distruggere non solo le vite di chi irradia direttamente, ma anche quelle che nasceranno da quelle persone. La capacità della radioattività di modificare il genoma la rende un temibile artefice di distruzione presente e futura. Contrariamente all'inquinamento da combustibile fossile, almeno finchè non si produrranno conseguenze immodificabili al clima.Ora, siccome in questa volontà di capire non voglio essere vittima di una conoscenza pregiudizievole, intendo osservare da vicino anche le temibili conseguenze dell'utilizzo di combustibili fossili sulla mortalità e morbosità umane. A questo scopo utilizzo dati del World Health Organization.Uno dei più eclatanti è il numero di vittime causate dal fossile. Faccio riferimento alla Scheda n. 313 del WHO: Air quality and health, che inizia così
Air pollution is a major environmental risk to health and is estimated to cause approximately 2 million premature deaths worldwide per year.
( L'inquinamento dell'aria è uno dei principali rischi  ambientali per la salute e si ritiene causi circa 2 milioni di morti premature ogni anno in tutto il mondo).
Se la cosa non fa tremare i polsi, poco ci manca. Milioni di morti premature ogni anno, riconducibili all'inquinamento da combustibili fossili. Un'altra tabella trovata in rete (basata su dati WHO per quanto riguarda l'inquinamento, non citata per gli altri casi) è ancora più esplicativa: si tratta delle morti per terawattora di energia prodotta, a seconda del combustibile

Fossili contro nucleare: cosa uccide di più? Impatto sulla salute delle diverse fonti di energia

credit big next future


Anche qui, i dati sono molto chiari e impressionanti: il nucleare, dal quale si ricava quasi il 6% dell'energia mondiale, ha causato 0,04 morti per Twh, contro le 161 del carbone (media mondiale). Perchè, allora, il nucleare è il combustibile che terrorizza di più? Probabilmente vi è un concorso di molte cause, non ultime quelle derivanti dall'utilizzo di ordigni atomici durante la seconda guerra mondiale, dalla visione dei danni provocati dagli ordigni atomici, dei danni provocati al patrimonio genetico delle nuove generazioni e delle terribili conseguenze sulla loro vita.  Inoltre vi è il problema delle scorie nucleari, e il lunghissimo tempo di dimezzamento. Ma, i nudi dati, sembrerebbero raccontare anche un'altra storia. E' quello che racconta anche quest'altra tabella, che traggo sempre da next big future e che è stata realizzata dal New Scientist.

Fossili contro nucleare: cosa uccide di più? Impatto sulla salute delle diverse fonti di energia

credit big next future


Un lavoro della Iaea (International atomic energy agency), che riguarda mortalità e morbosità dei vari combustibili,  è sostanzialmente sulla stessa linea
Fossili contro nucleare: cosa uccide di più? Impatto sulla salute delle diverse fonti di energiaUn altro lavoro della Iaea, indaga anche sui possibili effetti ambientali del nucleare, ovvero sulle radiazioni che dovrebbero subire le popolazioni che vivono nei pressi, ma anche qui i dati sono più contrari ai combustibili fossili (carbone) che al nucleare
These studies show that in a population of one
million people, who would have a total normal cancer
mortality rate of about 1750 a year, there is a risk of an
additional 1—5 fatal cancers a year if one kilowatt of
electricity is generated per person from coal-fired
power plants. If that kilowatt came exclusively from
nuclear sources, however, the risk would be about
0.5—1 additional cancer deaths (i.e. between one-fifth
to one-half of the estimated risk from coal).
Vi è un rischio aggiuntivo, di mortalità dovuta al cancro, superiore per una centrale a carbone (da 1 a 5 casi in più) rispetto a una centrale nucleare (da 0,5 a 1 casi in più). Insomma, i dati macroscopici non sembrerebbero così contrari al nucleare, effetto incidenti tipo Fukushima o Chernobyl a parte. Ma, al di là dell'aspetto emotivo legato al  nucleare e agli avvenimenti recenti, per me sarebbe importante sapere se, veramente, al nucleare sono legati maggiori rischi, anche solo potenziali, rispetto ai combustibili fossili, oppure se è invece all'opera quello stesso modo di pensare che ci porta erroneamente  a considerare, dopo un tragico incidente, come più pericoloso un viaggio in aereo che un viaggio in automobile, nonostante la statistica dica il contrario.
Questo lavoro non vuole essere esaustivo ma soltanto invitare a riflettere. Del resto, mancandoci molti dati e non sapendo di chi fidarci, non possiamo far altro che continuare a giudicare per via emotiva:  ma non è detto che sia la migliore strategia.

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