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Fragile amore di Shiloh Walker

Creato il 17 dicembre 2012 da Junerossblog
Direttamente dalla scrivania di Lilli Ciao ragazzuole belle :)sono fresca di una bellissima lettura, ovvero Fragile amore di Shiloh Walker uscito questo mese di dicembre(2012) negli Extra Passion. Dunque, io non sono una che va ad autrice, che segue saghe ecc, io scelgo le mie lettute solo ed esclusivamente in base alla trama e questa ha catturato la mia attenzione, vuoi perchè si tratta di un contemporaneo (sono in una fase di "stufo" dagli storici) sia per la storia in se che mi è parsa fuori dai soliti canoni.
Trama:Sono passati sei anni da quando Luke Rafferty si è ritirato dall’esercito a causa di una ferita di guerra. Ora presta servizio come medico di pronto soccorso al Rudding Hospital, nel Kentucky. È soddisfatto del lavoro ma sente che nella sua vita manca qualcosa, o meglio qualcuno: Devon Manning. Bella e altruista, Devon è un’assistente sociale dal passato traumatico, che si occupa di bambini vittime di violenza e abusi. Tra Luke e Devon vi è attrazione, ma per lei riuscire a superare gli orrori dell’infanzia e avere una relazione normale con un uomo è quasi impossibile. Mentre il sentimento che li unisce cresce di intensità, qualcuno nell’ombra inizia a perseguitare Devon, e per Luke la missione più difficile sarà dimostrarle che l’ama mentre cerca di proteggerla.
Luke e Devon, insieme a tutti gli altri personaggi che costellano il romanzo, mi sono parsi, solidi, credibili e veritieri, che di stì tempi di letture deludenti è quasi un miracolo. Il libro, sempre parere personale, è scritto bene e la storia si snoda fluida e, pur nella sua complessità, anche per i temi trattati, non è mai nè pesante nè stancante. Lui è un ranger, reduce da missioni di guerra, che lavora come medico in un pronto soccorso, lei è un assistente sociale, divenuta tale per un passato di abusi e soprusi.In entrambi (anche Luke ha avuto i suoi problemi da piccolo), pur col bagaglio di disperazione che si portano dietro e in mezzo al quale vivono per il loro lavoro, c'è tanta forza di volontà, ma non quella finta e artefatta che qualche volta trovi sfogliando un libro, ma quella reale e tangibile che potremmo avere più o meno tutti nel dover affrontare le brutture della vita.Quando ho mandato l'articolo a Ross, ho scritto recensione/riflessione. Infatti è quello che voglio fare. Sapete da quando non compravo un romance o da quando a fine lettura non lo scaraventavo in terra? Da moltissimo! E' solo mio questo disagio? Lo provate anche voi? Perchè? Storie trite e ritrite, sempre uguali a loro stesse, autrici importantissime, ossanate a manca e a destra, che campano di rendita solo per aver scritto un paio di bei libri, un italiano (di chi sia la colpa non è un problema che mi pongo) ai limiti del traduttore di Google (e questo quando le autrici non sono italiane, quando sono italiane questa cosa sfiora il dramma), delle copertine francamente me ne infischio (Via col vento docet), tolto questo, tutto il resto, come diceva il buon Califano, è solo una incomparabile NOIA! Ovviamente parere personale, condivisibile o meno, ma se le cose continuanano così, mi sa che io mi dedico solo ai gialli/horror e ti saluto scuffia :)Un bacione Lilli

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