Frammenti bolognesi #1: la strana rimpatriata

Il treno, nonostante sbuffi e fischi, riesce ad arrivare in orario a Bologna centrale. A far ritardo è però l'amica che doveva accogliermi in stazione, avendo preso "praticamente un bus a caso", ossia dei tanti che passavano l'unico che non avrebbe dovuto prendere. Aspetto una ventina di minuti e me la vedo arrivare davanti, e tra baci e abbracci, dopo aver lasciato la borsa in casa del fratello, cominciamo la visita di Bologna. Il centro di Bologna è relativamente piccolo, e per chi è abituato alle distanze di Roma venti minuti a piedi per raggiungere casa propria rappresentano un tempo e una distanza risibili.
La prima cosa che colpisce sono sicuramente i grandi e antichi porticati che si aprono davanti agli occhi praticamente ovunque, sparsi per tutta la città. La seconda cosa a colpirti è il numero di studenti per le strade - e che studenti!, quasi tutti diciamo molto... "alternativi" - anche se stando agli altri nostri amici che studiano all'Alma Mater la quantità di gente in giro in città in questo periodo è veramente nulla in confronto ai periodi di lezione ed esami.
La sera del 30 siamo già in parecchi di quelli del vecchio gruppo Erasmus che si erano dati appuntamento, per così dire, a metà strada in Italia, con ospiti di eccezione irlandesi, tedeschi e spagnoli. Allo stupore, all'incredulità, alle risatine di imbarazzo e allo spremersi le meningi di qualcuno fra noi per ricordare alcune parole in tedesco sono dedicati i primi minuti assieme. Bologna non è Magonza, quest'anno non è quello passato, e tutti siamo cambiati un po' dall'ultima volta che ci siamo visti. Qualche birra e del vodka lemon bastano però a sciogliere gli animi e rompere il ghiaccio, e tra il rivangare bei momenti passati assieme in Germania, l'aggiornarci sulle ultime novità e un breve giro nel locale Erasmus del posto sembra quasi di ritrovare l'atmosfera di quei tempi, con le nostre amiche che si divertivano a rimorchiare qualche ragazzo belga solamente per farsi offrire da bere, mettendo in pratica le abilità apprese in Germania. Tra il divertimento di alcuni e il sonno di altri trascorre questa prima strana serata, pregustando quella che sarebbe venuta il giorno dopo...
Pulchra vobis;)