frammenti Milanesi/11 - Baby Santos S.p.A.

Tra le tante cose che ho (ri)cominciato a fare da quando sono a Milano c'è anche quella di giocare a pallacanestro. Ed è così che, almeno due sere a settimana, dopo aver messo velocemente qualcosa sotto i denti al ritorno dall'ospedale (il più delle volte troppo pesante), monto in sella alla mia Mingardi nera e pedalo fino a una piccola ma accogliente palestra all'interno di un oratorio in via Daniele Crespi. Che, per chi non lo sapesse, è una minuscola via a senso unico, di quelle con le macchine parcheggiate in ogni anfratto, ubicata a qualche centinaio di metri da piazza XXIV maggio.In tanti, in queste settimane, mi hanno chiesto come ho fatto a scovare la Baby Santos (giuro, si chiama così. E me ne scuso!) tra le tante formazioni cestistiche che affollano il nutrito sottobosco del basket milanese. E ogni volta mi trovo a confessare, candidamente, come il criterio geografico abbia giocato un ruolo determinante: palestra vicina, fruibile anche nelle fredde sere tempestose che nei prossimi mesi contribuiranno a rendere nefasto il mio umore! Non avrei mai pensato di riuscire ad essere così previdente, eppure.
La faccio breve. Ieri sera prima partita, campionato UISP, del quale, fino a qualche giorno fa, ignoravo del tutto l'esistenza. Dopo una simpatica traversata di strade e stradoni di Milano e provincia, approdiamo in una palestra che, mi dicono dalla regia, è in un paese noto come Settimo Milanese. Dopo 40 minuti a tratti divertenti e a tratti imbarazzanti (come nella migliore tradizione) abbiamo portato a casa il risultato e la mattina dopo, al termine di una notte di fuoco in compagnia di due bottiglie d'acqua per provare a riportare l'osmolarità plasmatica ad un livello compatibile con la vita dopo la pizza alla salsiccia post-partita (per tacer delle LDL), mi trovo nella casella di posta questa gradita sorpresa. La incollo qua, in modo che chiunque possa pensare del tutto il "chi se ne frega" che ondeggia tra le sue sinapsi più o meno dalla seconda riga di questo post!
Goggi voto 8: riprende da dove ha lasciato l'anno scorso, confermando che non parlava a vanvera quando dichiarò che al terzo anno alla baby avrebbe fatto vedere veramente quanto vale. Quando è in campo l'intensità difensiva si alza immediatamente, ed è l'unico che prova a spingere un po' il contropiede senza palla. In attacco si prende un paio di tiri (che regolarmente mette) senza spingere troppo, contro questi non c'era veramente bisogno. È in partita con la testa, potrebbe veramente essere il suo anno.Mapelli voto 8: Ottimo esordio per il doc con la gloriosa maglia Baby, in attacco si prende subito buoni tiri (e li mette) e da buona sicurezza ai compagni quando è in cabina di regia, spinge anche qualche contropiede e riesce a dare buon dinamismo alla manovra. In difesa cerca bene gli anticipi e si prende qualche rischio, viene punito un paio di volte ma nel complesso tiene alto il ritmo che è esattamente quello che deve fare. Benvenuto!Isenburg voto 7: in una partita zozza e con un arbitro che fa veramente fatica a fischiare Albi riesce a prendersi i suoi soliti spazi in fase di realizzazione dando respiro alla squadra quando semina un po' di gente e si fa fare parecchi falli. In difesa bene soprattutto nel secondo tempo quando la partita si chiude, paga nel voto i liberi sbagliati, comunque una garanzia di altissimo livello.Maccaferri voto 7: Mek è quello che risente di più della gestione dei cambi, ciononostante nel primo tempo fa assaggiare la sua difesa ad un paio di avversari e prende coraggio con un paio di tiri ben piazzati in cui lui stesso deve credere di più. Quando entra comunque la tensione della partita, in un modo o nell'altro, schizza sempre alle stelle!Stringhini voto 7,5,: altro esordio importante per la Baby, ci piace molto il lavoro difensivo efficace su avversari sia massicci che veloci, in attacco contribuisce alla circolazione senza prendere troppe iniziative, cosa che dovrà invece fare nel corso della stagione perché è decisamente una sua qualità. La bomba di tabella a fine partita è sicuramente stata una gran cosa.Medi voto 8: l'inizio lento, macchinoso e un po' in affanno credo abbia ingannato i nostri avversari. Appena Ale spezza il fiato diventa un incubo per i giocatori di Settimo, in difesa ruba palla in continuazione e pressa praticamente a tutto campo, in attacco mette tiri quasi chirurgici e appena ingrana anche la circolazione ne beneficia, l'anno scorso ci è mancato da gennaio in poi, quest'anno speriamo tutti invece che sia sempre più presente.Niutta: come di consueto voti non me ne do, non sono del tutto felice della mia partita in attacco. Comunque giocare e allenare in contemporanea è un macello.Donati voto 7: come di consueto il Pupo è il bersaglio preferito dagli avversari, deve essere il suo famoso taglio di capelli a scatenare l'invidia... Si innervosisce un po' per le mazzate e perché non trova il canestro, di fatto però quando è in campo la squadra gioca meglio in entrambe le fasi e gran parte del merito per me è suo. Non trova il canestro ma è la prima, ci sta.Socrati voto 8: già dal riscaldamento si capisce che gli occhi sono gli stessi della sera prima, quando in allenamento ha strapazzato tutti giocando in maniera davvero fantastica. E inizia la partita esattamente così, rimbalzi, difesa, attacco, tutto il repertorio. Va in affanno nella seconda parte della partita perché evidentemente non possiamo già essere tutti al 100% fisicamente, e a rimbalzo un po' la paga, però credo valga la pena sottolineare come sia migliorato nell'esecuzione degli schemi, insomma un ottimo Cone.Di Tullio voto 9: è il più bello, il più forte a rimbalzo, il migliore nel ravanare nella spazzatura prendendo palle che sembrano ormai morte trasformandole in punti o secondi tiri e probabilmente il lungo più efficace che abbiamo sulla linea di fondo. Sbaglia un paio di conclusioni ma solo perché come tutti noi, ancora non può essere in forma, e ciononostante impatta come al solito benissimo sulla partita. Inimitabile. E Bellissimo (l'ho già detto?)Enri, ovvero il saggio Dikembe, Fossa voto 10: dovrebbe fare l'allenatore ma preferisce lasciare l'ingrato compito al play più bello del mondo, evidentemente sente di essere in serata. Ne piazza 22 mettendo in mostra tutte le sue movenze in attacco, in difesa si prende delle pause dovute più che altro alle zozzerie degli avversari. È la versione di Enri che preferisco e che generalmente ci fa vincere le partite, concentrato e voglioso, capace di prendere tiri importanti (mettendoli quasi tutti) e di far girare la palla con efficacia. Piazza anche una stoppata, giusto per ricordarci che stoppa solo lui. Inarrivabile.
Delle due l'una: o i miei nuovi compagni di basket sono dei fancazzisti inarrivabili (vogliamo dire Nerd?!), che nascondono tra gli excel del lavoro una finestra sempre aperta su una mailing list infinita, oppure è gente che ci tiene davvero!
Sono certo che si tratta di un misto tra le due. Ma che vi devo dire?! Gli voglio già bene!