Magazine Lifestyle

Franca Sozzani si difende dalle foto pro anoressia di Karlie Kloss X Vogue Italia

Creato il 13 dicembre 2011 da Tenditrendy

karlie-kloss-vogue-italia

Dopo le innumerevoli critiche di addetti stampa, agenzie ed associazioni di volontariato per il recupero dei malati di anoressia ecco come Franca Sozzani, la nostra donna Vogue Italia,  si difende dalle accuse di pro anoressia che le sono state additate a causa delle foto apparse sul numero di Dicembre 2011 con Karlie Kloss fotografata da Stevein Meisel.

Ecco la sua risposta……

Trovo che lasciar parlare la gente anche di quello che non sa o che presume essere la verità è interessante perché ti porta a diverse conclusioni.

Primo: chi ha detto che in queste foto c’è un gran lavoro di photoshop, sbaglia.

Secondo: pochissimi capiscono la fotografia e non conoscono l’ottica con cui può essere ripreso un corpo. Se il busto resta sbilanciato rispetto al bacino e la foto non è frontale, i fianchi risultano più larghi e la vita più sottile.

Terzo: Karlie non solo non è anoressica, ma ha un corpo muscoloso e con forme rotonde dovute alla tensione dei muscoli, come si può vedere dalla foto di copertina dove “le natiche” sono muscolose e tonde, così come le cosce e i bicipiti delle braccia e per far tacere tutti a proposito di questo, basta pensare che è stata scelta per Victoria Secret, la linea di biancheria che ama per eccellenza le donne-donne e per cui hanno posato tutte da Adriana Lima, Naomi Campbell, Tyra Banks, Eva Herzigova, Laetitia Casta, Bar Rafaeli, Gisele Bundchen o Miranda Kerr.

Mai Victoria Secret userebbe un’anoressica perché contraria alla loro filosofia per cui una donna deve essere provocante e sexy, specie se in reggiseno e mutande o micro sottovesti.

Quarto: non ho tolto la prima foto dal sito perché convinta che fosse di cattivo esempio per la magrezza, ma perché conscia della facilità con cui la gente etichetta senza pensare neanche un secondo ho pensato di evitare un’inutile discussione.

Ho sbagliato. Dovevo fare solo quello che penso e cioè lasciarla e lasciare che ognuno pensasse liberamente. La foto è bella e basta.

Alcuni anni fa mi toccò di discutere con i lettori perché accusavano Karen Elson, bella e dalle forme estremamente femminili, di anoressia. Quelle foto erano state fatte secondo una tecnica inventata da Man Ray e si chiama “distortion”.

Immagini realizzate con effetto di allungamento “distorto” un po’ come quando ci si specchia in specchi convessi ed è un risultato che si ottiene con obbiettivi zoom e in particolare con zoom di larga gamma, ma anche con lenti normali secondo quanto vicino si scatta. Gli arti risultano allungati e ovviamente sottili. È una tecnica fotografica.

Quinto: mi sono impegnata nella lotta contro i siti web da profana e mai vorrei essere un esempio sbagliato. Ma se per non fare “apparenti errori” devo rinunciare a fare fotografie speciali e di ricerca, preferirei aprire dei corsi di fotografia per poter istruire tante persone che lavorano in questo ambiente e che non conoscono nulla della storia della fotografia.

Solo per illuminarvi, andate a vedere le foto degli anni ’50 e ’60 di Penn o Avedon e se pur con modelle vestite capirete che i movimenti erano alla base delle loro fotografie e le movenze delle donne erano a volte volutamente esasperate per dare più profondità all’immagine.

Sesto: prima di parlare perché non chiedere? Avrei risposto prima e sollevato meno inutili osservazioni.

Franca Sozzani, Vogue Italia 12/12/2011



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :