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Franco Battiato Aria Di Rivoluzione

Creato il 22 luglio 2014 da Marvigar4

 

 

Aria di Rivoluzione (Franco Battiato)

Franco Battiato, Sulle corde di Aries, 1973

Quell’autista in Abissinia

guidava il camion fino a tardi

e poi, a notte fonda, si riunivano.

A quel tempo in Europa

c’era un’altra guerra,

e per canzoni, solo sirene d’allarme.

Aber der Glanz müntzerscher Morgensterne

über den aufrührerischen Bauern

wenn sie ihren Peinigern ein blutiges Licht aufsteckten.

Aber der Wohlklang der Stalinorgel

wenn sie den Hitler-Soldaten

zu Weihnacht “Friede auf Erden”

in die erfrorenen Horen brüllte.

Passa il tempo, sembra che non cambi niente

questa mia generazione

vuole nuovi valori.

E ho già sentito aria di rivoluzione,

ho già sentito gridare

chi andrà alla fucilazione.

Aber die Eleganz automatischer Raketenin Ho-Chi-Minhs Himmeln

wenn sie den erstaunlichen Ingenieurleistungen

aus Detroit den erstaunlichen Kuss geben.

Aber die Schönheit der Maschinenpistole

über der Schulter des Guerilla-Kämpfers

wenn er dem bolivianischen Kuli treffende Argumente

gegen seine Unterdrücker liefert, die sie endlich verstehen.

Das Beste aber: Polizisten, abgerichtet gegen das Volk,

wenn sie im Strom der empörten Massen

durch die Straßenschluchten geschwemmt ertrinken

und endlich, endlich ergreifen sie statt ihrer Waffen

die rettende Hand der Waffenlosen. [1]

[1] Il testo in tedesco è la poesia Genossen, wer von uns wäre nicht gegen das Krieg? di Wolf Biermann, in Mit Marx und Engelszungen – Gedichte, Balladen, Lieder, ed. Wagenbach, Berlino, 1968. Voce recitante in tedesco: Jutta Taylor-Nienhaus.
Compagni, chi di noi non era contro la guerra? / Però, lo splendore della stella del mattino di Müntzer / sopra i contadini in rivolta, / quando tingevano la testa dei loro aguzzini di una luce insanguinata. /Però, la melodia dell’Organo di Stalin / quando, a Natale, / urlava nelle orecchie gelate dei soldati di Hitler:/ “Pace sulla Terra”. / Però, l’eleganza dei razzi automatici nei cieli di Ho-Chi-Min, / quando davano il bacio meraviglioso / ai meravigliosi prodotti dell’ingegneria di Detroit. / Però, la bellezza della pistola mitragliatrice / sulla spalla del guerrigliero / quando rivela al coolie  boliviano / argomenti convincenti contro i suoi oppressori, / che finalmente capiscono. / La cosa migliore, però: poliziotti, addestrati contro il popolo, / che annegano respinti nelle gole delle strade / dal flusso delle masse rabbiose. / E finalmente, finalmente essi prendono fra le mani non le armi, / ma la mano salvatrice dei disarmati.


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