Cronk ha ritrovato gli autografi mentre stava facendo ricerche negli archivi della Public Library di New York e della Columbia University, condotte per il monumentale lavoro di realizzare l’opera ominia di Voltaire entro il2018. Inuna dellle lettere, ha rivelato Cronk, il filosofo illuminista abbandona la forma francese del suo nome, François, e si firma come ”Francis Voltaire”, un’attestazione che viene registrata per la prima volta nel suo corpus epistolare.
L’autore del ”Trattato sulla tolleranza” fu costretto ad emigrare in esilio in Inghilterra dal 1726 al 1729. ”Le lettere ritrovate sono molto interessanti – ha aggiunto Cronk – perche’ dimostrano lo stretto rapporto di Voltaire con le idee dei migliori pensatori inglesi dell’epoca e la loro influenza nella costruzione del suo sistema filosofico illuminista”.(Adnk)