Frankenstein

Tutto parte dal romanzo di Mary Shelley, "Frankenstein" (o "Il Prometeo moderno") del 1818.
Nel 1931 abbiamo il primo lungometraggio ispirato al romanzo. Il film è un successo.
Vanno avanti con "La moglie di Frankenstein" (1935), "Il figlio di Frankenstein" (1939)...
Frankenstein in tutte le salse. Anche contro Dracula.
Si sprecano le parodie. Una su tutte "Frankenstein Junior" (1974) di Mel Brooks.
Mel Brooks prende il meglio dai primi tre film degli anni '30 e realizza la parodia perfetta. Utilizza la stessa scenografia, il bianco e nero. Dà una parvenza seria che rende ancora più inaspettate e gradite le battute comiche. Alla faccia del dottore (un bravissimo Gene Wilder, e chi osa dire il contrario?!) e della creatura, il personaggio indimenticabile del film è Igor. Era proprio così, non hanno dovuto lavorare molto al trucco. Hanno solo aggiunto la gobba. "Quale gobba?"

L'ultimo film su Frankenstein, al momento, è del 1994. Robert De Niro è il mostro più raccapricciante della storia del cinema. Sembra davvero un essere nato dall'assemblamento di pezzi di cadaveri, e mai come prima si percepisce quanto questo esperimento sia orribile e contro ogni natura.

Nel cast anche Helena Bonham Carter. Interpreta la fidanzata, poi moglie, del dott Frankenstein. Peccato che la notte delle nozze il mostro la uccide per costringere il dottore a dargli una compagnia. Quando la fanciulla si risveglierà e capirà di essere ormai la versione femminile del mostro preferirà darsi fuoco che continuare a vivere.
Credo che Tim Burton abbia iniziato a interessarsi alla Carter (sua attuale compagna) dopo averla vista in questo film. Ricucita assomiglia molto a Sally di "The Nightmare before Christmas".
Sì, avrà visto sicuramente il film già nel 1994. Burton adora Frankenstein, da bambino avrebbe voluto riportare in vita il suo cane utilizzando lo stesso metodo del dottore. Non riuscendo a farlo nella realtà, con la fantasia ha soddisfatto il suo desiderio in "Frankenweenie" (cortometraggio 1984, film 2013). Anche per Tim Burton i film degli anni '30 (sopra citati) sono stati fonte di ispirazione.

Frankenstein