State pensando male? La fregnaccia è un tipico dolce umbro, che ieri sera mia sorella mi ha cucinato perché, purtroppo per lei, ha perso una scommessa è un dolce povero, non molto zuccherato senza lattosio e senza uova quindi adatto anche a chi ha problemi di intolleranze, il che non guasta!
Fregnaccia
200 g di farina di mais
100 g di farina 00
50 g di zucchero di canna
50 g di noci sgusciate
50 g di pinoli
50 g di uva passa
4 mele renette
6 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale
Per preparare la fregnaccia, portate a ebollizione 1 litro di acqua con un pizzico di sale. Setacciate le due farine, quella di mais e quella 00 e versatele a pioggia della pentola, mescolando con la frusta perché non si formino grumi. Cuocete a fuoco moderato per circa 30 minuti, mescolando molto spesso.
Intanto, sbucciate le mele, togliete i torsoli e tagliatele a tocchetti. Tritate le noci.
Togliete la polentina ottenuta dal fuoco e mescolate 3 cucchiai di olio con lo zucchero. Lasciate intiepidire per 10 minuti mescolando ogni tanto, poi unite le noci, i pinoli, le mele e l’uvetta.
Scaldate il forno a 190° C. Ungete una teglia con l’olio rimasto, versate il composto e livellatelo col dorso del cucchiaio. Cuocete la fregnaccia in forno per circa 20 minuti.
Sfornate il dolce e, una volta freddo, spolverizzate con zucchero a velo.
Io ho provato (una, due forse tre fette di) fregnaccia con una tazza di mélange di tè nero e petali di rosa e a me è piaciuto molto come abbinamento. Ai posteri l’ardua sentenza
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