E questa è una ricetta nata assolutamente per caso, dalla volontá di non gettare un avanzo di pastella alla birra e di fiocchi di patate.
Forse avrete indovinato, una sera per la cena sulla spiaggia ho preparato il pollo fritto e mi sono avanzati pastella e fiocchi. Ho riposto la pastella coperta in frigorifero e il giorno dopo ho accolto il pescatore con questa idea super golosa.
Mi sono domandata: "perchè non faccio delle fritole salate?", quelle dolci sono tipiche frittelle veneziane che si fanno dai primi giorni del nuovo anno sino a tutto carnevale. Ho mescolato alla pastella qualche cucchiaio di fiocchi di patate, avanzati dall'impanatura del pollo, ho corretto la consistenza con un goccio di latte e dopo aver fritto il tutto a cucchiaiate ne sono usciti dei bignè soffici, semplicemente deliziosi da farcire con formaggio e gustare ancora tiepidi. La mia pastella avanzata corrispondeva a circa un uovo, ma vi suggerisco di prepararla con due uova in modo che escano circa una trentina di fritole, valgono come succedanei del pane o sono perfetti per un aperitivo farcendoli a piacere.
Ieri sera li ho replicati a casa, purtroppo siamo partiti dall'isola in fretta per evitare il maltempo che prevedeva intense precipitazioni e mare molto mosso così è saltato l'ultimo brindisi con gli amici, che avevo pensato di coronare con un vassoio di queste golosità. Non mi restava che sigillare la pastella e riporla nel frigorifero da viaggio, quindi è rimasta ben più di 24 ore pronta. Ebbene, il lungo riposo ha forse migliorato la sofficità del prodotto finale. Quindi preparate pure tutto anche con un giorno di anticipo, estraete il contenitore 2 ore prima della frittura e vedrete che risultato magnifico. QUI trovate la descrizione di come fare la pastella.
Buon divertimento e buona cucina!
-ricetta- pastella alla birra una busta di fiocchi di patate per purè curry latte sale olio di arachidi per friggere
Preparo la pastella e la lascio riposare due o tre ore, poi verso la busta di fiocchi, un cucchiaino di curry, un pizzico di sale e diluisco con un po' di latte sino ad ottenere un composto piuttosto denso che lascio riposare tutta la notte. Scaldo abbondante olio di arachidi in un padellino e ci verso il composto a cucchiaiate. Si gonfieranno in cottura assumendo l'aspetto di bigné. Man mano che si dorano li metto a scolare su carta da cucina e poi li servo ancora tiepidi con formaggi a piacere, a me piacciono lo zola cremoso e la crescenza.