Frittata di patate e cipolle coi cruschi

Da Jo

Sto diventando monotona?
Insomma... ho questa bella collana di peperoni di Senise e la uso più che volentieri.
Mi sono inventata questa frittatona larga e bassa cotta al forno con patate e cipolle e cruschi spezzettati, una delizia da servire a quadrotti come aperitivo/antipasto insieme a un calice di Cirò rosato, tanto per rimanere tra Calabria e Basilicata, o assieme a una fresca birra bionda francese, leggera e non troppo luppolata.
Certo va benissimo anche come secondo, è più che sufficiente per 6 persone.
Ho in pratica scopiazzato la tortilla spagnola di patate e cipolle, ma utilizzando molti albumi, residui di creme inglesi e gelati in cui ho usato solo tuorli, e stendendola sottile, così cuoce in fretta e rimane una specie di gallettone in modo che i peperoni abbiano modo di rilasciare il loro intenso sapore.
Non avete cruschi a disposizione? ma lo sapete che si possono acquistare anche via internet? cercate sul web, ci sono siti che li spediscono comodamente a casa.
Oppure potreste far seccare dei peperoni dolci, con un po' di pazienza e tanto caldo, come c'è stato quest'anno, ci si riesce anche qui al nord. Magari impegnatevi per il prossimo anno... e se volete provare comunque la mia ricetta fate anche senza e abbondate di paprika dolce più un pizzico di peperoncino.
Non sarà proprio uguale, ma con fantasia si rimedia a molte cose in cucina.
Dosi per una teglia di 24x34 cm.
-ricetta-
500 g patate
2 cipolle rosse di Tropea
4 uova
4 albumi
40 g formaggio grattugiato
2 cucchiai di latte
1 cucchiaio di farina
4 peperoni cruschi
olio evo, sale, pepe

Pelo le patate, le affetto a pezzi irregolari e le sbollento pochi minuti in acqua bollente e salata.
Intanto sbuccio e affetto le cipolle e le faccio appassire in una wok con olio evo, dopo circa 6' aggiungo le patate scolate e faccio saltare insieme per altri 5' sino a che si insaporiscono bene.
Spengo e lascio intiepidire.
In una grande boule sbatto le uova con gli albumi più latte, formaggio e farina, un pizzico di sale e uno di pepe.
Privo i cruschi del picciolo e del torsolo pieno di semi poi li spezzetto con le mani e li aggiungo, assieme a patate e cipolle, al composto.
Porto il forno a 160°.
Rivesto una teglia rettangolare, grande e bassa, di cartaforno, verso il composto e lo livello con una spatola prima di infornarlo.
Lo cuocio sino a che non si è leggermente gonfiato e rappreso, poi lo sforno e quando è tiepido lo trasferisco sul vassoio di portata tagliato a quadrotti.
Lo servo leggermente tiepido.


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